Dal Movimento 5 stelle probabilmente in viaggio verso una lista civica ma nel frattempo apre il confronto con Noi Moderati, la formazione centrista del centrodestra che conta gruppi sia alla Camera che al Senato anche se non all’Ars, cosa questa che ha creato un accenno di corto circuito in Sicilia in considerazione del fatto che la formazione di Saverio Romano ha lamentato la mancata convocazione proprio all’ultimo vertice di centrodestra nell’isola.

L’incontro fra Gambino e “Noi Moderati”

E’ il percorso del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino che proprio oggi ha avuto il suo incontro con  i centristi, reso ufficiale da una nota formale “Noi Moderati si apre al confronto con gli amministratori locali e offre il suo contributo di esperienza, i valori del popolarismo liberale e il radicamento territoriale di cui è espressione per valorizzare e qualificare l’azione amministrativa nei Comuni in cui vanta una forte presenza, soprattutto se si considera l’assenza di un confronto tra le forze regionali del centrodestra in tal senso” recita un comunicato proprio della formazione centrista.

Collaborazione al centro

“In questa prospettiva rientra l’incontro di stamane con il primo cittadino di Caltanissetta, Roberto Gambino con il quale è possibile avviare una collaborazione e sviluppare iniziative politiche e amministrative di ampio respiro. Ringrazio il sindaco per la sua disponibilità in questo che potrebbe essere l’inizio di una proficua collaborazione politica”.

Cosi si esprime Massimo Dell’Utri, coordinatore regionale di Noi Moderati – il partito che ha al suo vertice Maurizio Lupi e Saverio Romano – commentando l’incontro di stamane con il sindaco di Caltanissetta, alla presenza, tra gli altri, di Angelo Fasulo coordinatore provinciale del partito.

Segnali agli alleati

Un incontro nella Sicilia centrale che suona come un segnale lanciato agli alleati. Nessuna dichiarazione, nessun  riferimento alla situazione determinatasi nel centrodestra del quale Noi Moderati continua a far parte ma un messaggio che dice, a chiare lettere, sia pure fra le righe ‘qui nessuno sta fermo’ e la partita per l’immediato futuro in vista delle Europee e prima ancora delle prossime amministrative, è assolutamente aperta