Qualche cambiamento nella delibera con la quale il Comune di Palermo aveva annunciato l’affidamento dei cani del canile municipale e l’elargizione di un contributo per l’adottante.

Lo annuncia la responsabile LIDA  Alessandra Musso che precisa, però, come in sostanza le cose non siano cambiate molto.

Come è noto il Comune di Palermo deve procedere all’affidamento dei lavori di ristrutturazione del complesso di via Tiro a Segno. Le adozioni dei cani attualmente detenuti, sarebbero  state incentivate prevedendo un contributo da destinare all’adottante. Una cosa che aveva fatto infuriare le associazioni animaliste oltre che a provocare le dimissioni della Consulente per i diritti degli animali dello stesso Comune.

L’amministrazione aveva però affermato di procedere tutelando il benessere degli animali. In tal senso i cani sarebbero stati  controllati così come lo stesso contributo veniva concesso dopo un congruo lasso di tempo, tale da verificare la regolarità dell’adozione.

Le associazioni avevano nel frattempo sollevato il tono della protesta facendo piovere mail di protesta un po’ da tutta Italia.

Secondo quanto affermato dalla responsabile della LIDA di Palermo nel nuovo provvedimento sarebbe ora riportata una buona notizia. L’incentivo, pari a 480 euro, verrà dilazionato. Verosimilmente in tale maniera sarà ancora di più possibile evitare l’insorgenza di furbetti, pronti a disfarsi del cane dopo l’adozione. Ancora disaccordi, invece, sui controlli successivi  all’affido. Si tratterebbe di due soli eventi, afferma la LIDA, affidati alla stessa struttura. Il cane, inoltre, potrà essere scelto online, un fatto che ha suscitato non poche perplessità. Gli animalisti hanno già annunciato di pubblicare a breve la nuova delibera che, dai primi segnali, non sembra destinata a calmare in maniera sensibile le polemiche.

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