Una “tregua”, ovvero una sospensione delle iniziative di protesta, è stata stabilita oggi al termine dell’assemblea dei lavoratori del cantiere del passante ferroviario di Palermo.

“Gli operai – dichiarano Ignazio Baudo (Feneal Uil), Paolo D’Anca(Filca Cisl) e Francesco Piastra (Fillea Cgil) – hanno deciso di fermare le proteste, perché con senso di responsabilità vogliono aspettare gli sviluppi della vicenda, attesi per il mese prossimo. Dopo l’incontro del 7 giugno, si sta valutando la possibilità di far realizzare da Sis la parte principale del passante ferroviario per poi far completare dalla stessa azienda la realizzazione della stazione di Capaci, del doppio binario Notarbartolo – aeroporto e della stazione di San Lorenzo”.

“Vogliamo dare un’ulteriore apertura di credito– affermano Baudo, D’Anca e Piastra – all’ente e all’azienda, nell’auspicio che si salvaguardino i livelli occupazione e che si porti a termine un’infrastruttura fondamentale per tutto il territorio”.