Palermo è al centro di un acceso dibattito sulla realizzazione delle piste ciclabili nella terza e quarta circoscrizione. Se da un lato il progetto rappresenta un passo verso una città più moderna e sostenibile, dall’altro ha sollevato numerose criticità tra commercianti e residenti. La riduzione dei parcheggi e le modifiche della viabilità, soprattutto in aree già congestionate, hanno infatti generato disagi e polemiche, mettendo in discussione il modo in cui questo progetto sia stato realizzato.

Le criticità nella terza circoscrizione

Nella zona di via Oreto- Stazione, diversi cittadini e rappresentanti locali hanno espresso perplessità sulla realizzazione delle piste ciclabili. Una delle principali lamentele riguarda il ridimensionamento dei parcheggi, che ha creato disagi soprattutto per i commercianti della zona.

Gioacchino Vitale, presidente della terza circoscrizione di Palermo, ha sottolineato come l’area, caratterizzata da una forte densità abitativa e una lunga tradizione commerciale, non fosse adatta a un progetto che incide così profondamente sulla viabilità: “Palermo non è una città adatta a questo tipo di interventi. Ci siamo trovati a subire questa trasformazione. In un quartiere antico e storico come questo, la realizzazione di una pista ciclabile non era idonea, soprattutto considerando l’alta densità abitativa e la riduzione dei parcheggi. Questo ha avuto un impatto negativo sui commercianti, che oggi si trovano in difficoltà. Siamo favorevoli a una città che guarda al futuro, ma le piste ciclabili andavano realizzate sul perimetro della circoscrizione, non nel cuore delle aree più congestionate. Inoltre, inizialmente si era parlato di una pista senza cordoli, e la loro introduzione ha complicato ulteriormente la viabilità, soprattutto nelle zone dove i commercianti hanno necessità di spazi per il carico e scarico delle merci. Non si può penalizzare il commercio in una borgata storica degli anni ’20 e ’30, già caratterizzata da difficoltà e alta intensità di traffico. In molte città europee le piste ciclabili funzionano bene, ma guardando a come è stata realizzata qui, non posso dirmi soddisfatto per i cittadini di via Oreto e delle zone limitrofe”.

Le difficoltà nella quarta circoscrizione

Anche nella zona di Villaggio Santa Rosalia e lungo il percorso ciclabile, i problemi non sono mancati. Giuseppe Di Vincenti, presidente della quarta circoscrizione, evidenzia come il progetto sia stato portato avanti senza un reale coinvolgimento del consiglio circoscrizionale.

“I cittadini e i commercianti hanno perfettamente ragione: sono stati tolti numerosi posti auto e questo ha creato difficoltà nella viabilità e nelle attività economiche – dichiara Di Vincenti – in alcune aree, come quelle più trafficate, la riduzione dei parcheggi ha superato il 50%”.

Tuttavia, alcune soluzioni sono state proposte nella realizzazione del secondo lotto i cui lavori dovrebbero terminare entro il 30 giugno 2026: “Abbiamo avuto la possibilità di intervenire e abbiamo suggerito alcune soluzioni, ma il problema rimane” conclude.