Trascorrerà il Capodanno a casa Valentina Peonio, 33 anni, la giovane donna rimasta ferita da un colpo di fucile sparato in piazza Nascè, a Palermo, la notte tra sabato 19 e domenica 20 dicembre scorso.
Dimessa dal reparto di chirurgia plastica
La donna è stata dimessa dal reparto di chirurgia plastica dell’Ospedale Civico di Palermo dove era stata trasferita subito dopo che i medici aveva sciolto la prognosi lo scorso 28 dicembre. In questi giorni sono stati asportati chirurgicamente la maggior parte dei pallini da caccia che l’hanno raggiunta quella sera, ma non tutti. Si valuterà solo successivamente se rimuovere alcuni pallini di piombo che sono rimasti nel corpo della giovane e solo per fortuna non hanno leso organi vitali. Fortuna ha voluto anche che il pesante cappotto che indossava la malcapitata abbia fatto da parziale scudo diminuendo l’impatto della rosa dei pallini da caccia.
Proseguono le indagini sul racconto del feritore
In questi giorni gli agenti della squadra mobile hanno proseguito le indagini su Giuseppe Calì, il ventunenne arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e per avere sparato il colpo che ha ferito la donna.
La versione fornita da Calì sul ritrovamento del fucile da caccia del 1800, in un cassonetto, non è sembrata credibile agli investigatori e neanche al Gip Rosario Di Gioia: “L’indagato ha sì ammesso la sua responsabilità, consentendo il ritrovamento dell’arma, ma solo ed esclusivamente dopo che i poliziotti si erano recati presso la sua abitazione e lo avevano invitato a consegnare quanto eventualmente detenuto” ha scritto nelle motivazioni della convalida dell’arresto il giudice per le indagini preliminari. “L’arma, peraltro, era stata da lui in un primo momento fortemente rivendicata”.
E ancora, scrive il gip. “L’arma è stata rinvenuta dalla polizia smontata in due parti e tale disassemblaggio mal concilia con la riferita ignoranza di Calì in fatto di armi o comunque lascia intendere che questi possa essere stato aiutato dissimulazione della stessa”.






Commenta con Facebook