In occasione del 64° anniversario dell’uccisione del carabiniere scelto Clemente Bovi, insignito della medaglia d’oro al valor militare stamattina si è tenuta una cerimonia in località Bicchinello, a Corleone, dove l’8 settembre del 1959 il militare morì durante un conflitto a fuoco con sei banditi.

Durante la commemorazione è stata deposta una corona d’alloro su cippo, realizzato nel dicembre 2009, che ricorda il sacrificio di Bovi. Alla commemorazione erano presenti i comandanti del gruppo carabinieri di Monreale colonnello Giulio Modesti e della compagnia di Corleone Daniele Giovagnoli, Giuseppa Adragna, assessore di Corleone, e Salvatore Peri, cognato del caduto, e le autorità civili e militari.

Bovi era effettivo alla stazione dei carabinieri di Caltabellotta. L’8 settembre 1959, di ritorno da un permesso che aveva trascorso con la sua famiglia, era stato fermato – di notte ed in aperta campagna – da sei banditi, i quali avevano già commesso altre dieci rapine. Nonostante lo avessero minacciato con le armi, Bovi non aveva esitato ad estrarre la sua pistola d’ordinanza e ad ingaggiare, da solo e allo scoperto, un violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei malviventi e ne feriva probabilmente un altro rimanendo a sua volta ucciso.