La Fondazione l’Albero della Vita onlus e i Carabinieri insieme per ridurre ed eliminare le difficoltà scolastiche di 30 bambini: è questo lo scopo del laboratorio ImpariAmo Insieme, avviato nel quartiere Zen di Palermo a partire dalla prima settimana di aprile.

Curato dall’associazione Bayty Baytik nell’ambito del progetto Varcare La Soglia – promosso da L’Albero della Vita per contrastare la povertà infantile – ImpariAmo Insieme coinvolgerà bambini dai 6 agli 11 anni attraverso un lavoro sinergico tra la scuola elementare e media Giovanni Falcone, gli educatori di Varcare La Soglia e i militari dell’Arma dei Carabinieri.

ImpariAmo Insieme mira a ridurre ed eliminare le difficoltà scolastiche determinate da carenti abilità di base attraverso il consolidamento delle conoscenze impariamo insieme e didattiche fondamentali, il recupero dei deficit scolastici e il rafforzamento della motivazione allo studio, creando anche occasioni di socializzazione e di integrazione per bambini a rischio di disagio sociale.

Oltre al sostegno nello studio delle discipline scolastiche, l’iniziativa ha anche lo scopo di prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola, promuovendo il rispetto delle regole e degli altri, e incoraggiando comportamenti coerenti con i principi di una sana convivenza sociale. Ma il suo vero punto di forza è la relazione e il confronto dei bambini con modelli positivi: da qui l’inserimento dei Carabinieri all’interno del laboratorio, con un ruolo di guida e di tutor.

Il loro compito sarà quello di dare un supporto scolastico efficace e soprattutto di trasmettere l’amore per lo studio, inteso come “arma” per combattere la povertà intellettuale, economica e sociale, educare all’apprendimento delle norme del vivere civile, colmare il divario tra il quartiere e le istituzioni e porre le basi per un cambiamento sociale.

“Lavorare con gli educatori e con i miei colleghi è stata davvero una bella esperienza, sono padre di due bambini e carabiniere; ho tante aspettative per questo progetto, sono uno che si mette molto in gioco, spero di riuscire a trasmettere sani principi e valori ai bambini del quartiere così come faccio ogni giorno con mia figlia…”. ha dichiarato uno dei Carabinieri della Stazione di Palermo-San Filippo Neri che hanno partecipato al progetto.