“In Italia, malgrado la disponibilità di posti vacanti, la carenza di personale nelle professioni infermieristiche è una realtà da indagare e sulla quale intervenire, perché è un problema che riguarda tutte le Regioni inclusa la Sicilia”. Lo ha affermato Nunzia Catalfo, senatrice M5S ed ex ministro del Lavoro, partecipando al secondo convegno nazionale della Fnopi che si è svolto a Palermo.
“E’ necessario – ha aggiunto – rafforzare i percorsi di formazione, agevolare le progressioni di carriera e soprattutto aumentare i salari. I salari medi degli infermieri nel nostro Paese, infatti, si fermano a circa 27 mila euro lordi all’anno contro i 45 mila degli stipendi dei tedeschi e i 48 mila degli irlandesi, mentre nella sanità privata, che conta circa 80 mila infermieri su oltre 400 mila professionisti, la retribuzione scende a circa 1.200 euro. Tra l’altro, bisogna considerare che ci riferiamo a un lavoro usurante il Movimento 5 Stelle sta portando avanti un disegno di legge per riconoscere adeguate tutele alla categoria”.
“Va inoltre sottolineato – ha osservato – che la sperequazione retributiva rischia di trasformarsi, oltre che in un freno per i nostri giovani a intraprendere questa professione, anche in un incentivo, alla fuga all’estero dove ci sono migliori condizioni lavorative ed economiche”.
“Come ha evidenziato Amnesty International, in una recente ricerca – ha continuato – esiste nel settore privato un dumping salariale significativo dovuto alla presenza di 42 diversi contratti collettivi nazionali applicabili. A tal proposito credo che si debba intervenire individuando un unico contratto collettivo leader da applicare in modo da assicurare adeguati trattamenti salariali e pari dignità a questi professionisti. Questo si può ottenere attraverso l’approvazione del mio disegno di legge sull’Istituzione del salario minimo e della rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva”.
“Questi temi e altre proposte presentate in Parlamento vanno affrontate in modo trasversale entro la fine della legislatura. Da vicepresidente del gruppo parlamentare del M5S e componente della commissione lavoro del Senato assicuro la mia piena disponibilità e il massimo impegno a procedere in questa direzione”, ha concluso Catalfo.