Avrebbe utilizzato Facebook per addescare ragazzini promettendo piccoli regali in cambio di foto e carezze. In cambio avrebbe regalato ricariche telefoniche in cambio di fotografie delle loro parti intime.

Sono alcuni dei retroscena – riportati dal Giornale di Sicilia – dell’arresto di Giusto Francesco Palazzotto, il novizio originario di Misilmeri accusato di tentato adescamento di minori, detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale e tentati atti sessuali con minore.

Palazzotto, 46 anni, appartiene all’ordine dei Cusmaniani e stava facendo il suo percorso di fede nella chiesa del Cuore eucaristico di corso Calatafimi. Adesso è ai domiciliari e, interrogato dai magistrati, ha respinto ogni accusa. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip su richiesta del pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti adescava i giovanissimi su internet, soprattutto tramite Facebook. Non nascondeva il proprio status, al contrario era un mezzo per incuriosire e iniziare le conversazioni. Chat che però sono state captate dagli agenti della polizia postale dando il via alle indagini.

Le sue attenzioni sarebbero concentrate anche sui ragazzi, tutti di età inferiore ai 16 anni, che frequentavano la chiesa.

A loro avrebbe raccontato storie a sfondo mistico, ma che puntavano ad avere rapporti intimi. Avrebbe anche portato nella propria camera da letto uno dei ragazzi, per avere rapporti sessuali, ma il giovane avrebbe rifiutato.

La polizia ha passato al setaccio il computer del novizio, trovando numerosi file pedopornografici. Tutto il materiale è sotto sequestro.