Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta rivolta al sindaco di Palermo Leoluca Orlando dall’avvocato Francesco Greco, presidente dell’ordine degli avvocati e per alcuni mesi indicato come possibile candidato sindaco alle scorse amministrative.

Caro Sindaco, dove sei ?
Da poco meno di 90 giorni si sono svolte le consultazioni amministrative per l’elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali di Palermo.
La città, tuttavia, sembra già ripiombata nello squallore in cui si trovava sei mesi prima delle elezioni (prima della campagna elettorale, in cui ci era stato promesso sarebbe ritornata “Palermo felicissima”), abbandonata a se stessa, satura di sporcizia, trasandata, malandata, trascurata, in preda ai posteggiatori abusivi, con le aiuole invase da erbacce e da cartacce, con i marciapiedi a pezzi e pieni di escrementi di cani, con i randagi che girano indisturbati per le vie ed è facile trovarli persino dinnanzi i Pronto Soccorso dei quattro ospedali più importanti della città (Ospedale Civico, Ospedale Cervello, Villa Sofia, Policlinico), anche se questo sarebbe un problema delle direzioni sanitarie, ma verso cui – considerato che riguarda i palermitani – il Comune non può rimanere indifferente.
A parte lo spettacolo indecoroso che, all’indomani dell’insediamento, i Consiglieri comunali hanno reso, dimostrando una consorteria tra maggioranza ed opposizione diretta a conquistare (sarebbe più corretto dire: a spartirsi) poltrone e poltroncine nelle varie commissioni, quello che ci si domanda è come il neo riletto (per la terza, quarta, quinta o sesta volta, ormai se n’è perso il conto) Sindaco della città possa accettare di vedere lo spettacolo di una città abbandonata, priva di speranza e quindi di futuro?
L’iper presenzialismo che aveva contraddistinto la campagna elettorale del Sindaco uscente, per cui lo si incontrava ad ogni dove, lo si sentiva intervenire su ogni tema, promettendo soluzioni mirabolanti anche ai problemi più piccoli, per non dire a quelli più rilevanti, mal si concilia con il totale silenzio che ormai contraddistingue il rieletto Sindaco della città.
Vero è che, in queste ultime settimane ci ha dimostrato di volersi occupare anche del Governo della Regione, designando un candidato Governatore ed organizzando una lista elettorale per sostenerlo, ma vorremmo ricordare al nostro Primo Cittadino che è stato votato, da un altissimo numero di palermitani, perché si occupasse principalmente della nostra città per i prossimi cinque anni.
E allora, caro prof. Leoluca Orlando, eri certamente il migliore tra candidati a Sindaco dell’ultima tornata elettorale, per questo i palermitani Ti hanno scelto. Per quello che avevi detto durante la campagna elettorale, per quello che avevi fatto immaginare sarebbe diventata la città nel Tuo nuovo mandato, per quelli che avevi delineato erano i Tuoi programmi e, persino, per quello che avevi promesso durante la campagna elettorale. Dunque Ti aspettiamo in giro per le strade della città, come facevi durante la campagna elettorale, Ti aspettiamo a controllare le condizioni in cui Palermo oggi si trova, trascurata, abbandonata, stuprata dalla sporcizia, dagli abusivi, da un traffico non più gestito dalla Polizia Municipale.
I giovani scappano da Palermo: tu hai già figli che vivono all’estero. Io, noi, i cittadini palermitani speriamo che i nostri figli rimangano a vivere in una città che dia loro una speranza, un futuro.