Dopo i licenziamenti annunciati da Caronte&Tourist, con 71 persone che rischiano il posto di lavoro, arriva la “risposta” della Regione Siciliana, che ha avviato l’iter per assegnare i servizi di collegamento navale per le isole minori. Servizio che, è stato annunciato dall’azienda stessa come motivo dei licenziamenti, non sarà più affidato appunto a Caronte&Tourist.

Il decreto

È stato firmato oggi il decreto di approvazione della procedura negoziata per l’affidamento in concessione del trasporto marittimo di passeggeri e merci (anche pericolose) con mezzi navali ro-ro, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria, per la continuità territoriale marittima delle isole minori. Il provvedimento porta la firma del dirigente generale del dipartimento regionale Mobilità, Salvo Lizzio.

I lotti

I lotti previsti dalla procedura sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie e ha un importo complessivo di 33,6 milioni di euro circa. Il secondo, per le Egadi, ammonta a circa 14,8 milioni. Il lotto relativo ai collegamenti con Pantelleria ha un importo di circa 24 milioni di euro, mentre l’ultimo, per Ustica, di circa 15,5 milioni. Le cifre dei lotti sono al netto dell’iva.

Per quanto riguarda le Pelagie, del valore di 41 milioni, a differenza degli altri quattro, le cui gare sono andate deserte o non aggiudicate, il lotto è in via di aggiudicazione definitiva.

La procedura, della quale è stata data formale comunicazione preventiva ai sindaci dei comuni delle isole minori, si concluderà nel termine di trenta giorni successivi. È prevista la clausola sociale in capo agli aggiudicatari, per il mantenimento dei livelli occupazionali del comparto.

Le parole di Aricò

“La priorità del governo Schifani – dice l’assessore alla Mobilità Alessandro Aricò – è la garanzia della certezza dei collegamenti tra le isole minori e la terraferma. Questa è la strada più veloce per assegnare un servizio essenziale per residenti, lavoratori e turisti che si recano negli arcipelaghi. Ma reputiamo fondamentale anche assicurare l’occupazione di decine di addetti che vedono a rischio il posto di lavoro e per questo abbiamo inserito nel decreto la clausola sociale”.

L’annuncio di Caronte&Tourist

“Dal 30 settembre prossimo Caronte & Tourist isole minori “non eserciterà più i collegamenti da e verso le isole Eolie, Egadi e Ustica ed è pertanto costretta al licenziamento collettivo di tutto il personale alle proprie dipendenze che vi è attualmente adibito”. Lo riporta oggi la Gazzetta del Sud citando la procedura di licenziamento collettivo avviata e comunicata, come da prassi, dalla società messinese ai sindacati.

I marittimi interessati saranno in totale 71: otto comandanti, quattro primi ufficiali, tre secondi ufficiali, sette direttori di macchina, sette nostromi, 23 marinai, quattro giovani di coperta, quattro mozzi, otto operai motoristi e tre
comuni di macchina. “In considerazione della situazione sopra riportata – si legge ancora nel documento – è indispensabile la conclusione della procedura entro i tempi strettamente previsti dalla normativa vigente”.

Nel documento si ricorda la vicenda che ha visto il Tribunale di Messina sequestrare, su richiesta delle Procura della Repubblica, le tre navi traghetto Helga, Bridge e Ulysse perchè ritenute non conformi al trasporto di persone a mobilità ridotta: una tesi, questa, sempre respinta dall’armatore.

Per nessuno dei lavoratori marittimi saranno previsti incentivi all’esodo. Caronte&Tourist isole minori precisa, nella comunicazione, come “la significativa riduzione dell’attività e il rilevante aggravio finanziario, derivante dalla liquidazione
degli oneri relativi alla cessazione dei rapporti con il personale interessato non consentono di prevedere ulteriori oneri, rispetto a quelli previsti per legge”.

 

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