Ancora carrozze che non rispettano le ordinanze estive a tutela degli animali e, per ,lo più, si tratta di carrozze senza licenza, abusive in tutto e per tutto.

Il nuovo controllo è scattata dopo una segnalazione fatta dalla centrale operativa della control room che ha visto la carrozza sugli schermi delle telecamere di controllo della città avvisando una pattuglia della Polizia Municipale

L’assessore Ferrandelli

“Continuano le operazioni di controllo del rispetto dell’ordinanza estiva per la tutela del benessere dei cavalli. Proprio oggi, in coordinamento con la Centrale operativa della Polizia municipale, che monitorava le immagini delle telecamere della Control room, gli uomini della stradale hanno fermato, in via Crispi, una carrozza sprovvista di regolare licenza, che violava lo stop nelle ore di punta” conferma l’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli.

“Al conducente sono state applicate le sanzioni amministrative previste e il sequestro del mezzo. Facciamo tutto il possibile, utilizzando gli strumenti in nostro possesso e mettendo in campo le forze di cui disponiamo”.

Nei giorni scorsi carrozza stracarica

Nei giorni scorsi era stata segnalata anche una carrozza carica all’inverosimile. Un vetturino aveva fatto salire 7 persone più il cane di famiglia oltre a lui stesso alla guida. un carico inaccettabile per l’animale.

Su quella vicenda, acquisito il video della denuncia, si è avviata anche una ulteriore indagine oltre a causare indignazione: “Mi dispiace dover constatare – aveva detto quel giorno Ferrandelli –  che, nonostante le costanti interlocuzioni con la categoria in merito ai provvedimenti che l’amministrazione ha ritenuto di mettere in atto in materia di benessere animale, continui episodi, da noi constatati e sanzionati, di mancato rispetto dell’ordinanza e di quanto concordato durante il primo corso ai vetturini sul benessere animale tenuto dall’ASP.
Questi episodi manifestano una inaffidabilità degli operatori nei riguardi del percorso intrapreso con gli enti pubblici e ci auguriamo che all’interno della categoria ci sia chi prenda le distanze da questi comportamenti e isoli coloro che di certo non contribuiscono ad una buona rappresentazione di questo settore”.