Gli assessori comunali ce li immaginiamo in giacca e cravatta dietro una scrivania o impegnati in eventi istituzionali. Non è il caso di Mimmo Scrivano, 51 anni, guardia giurata prestata alla politica, da gennaio fa parte della giunta del Comune di Cinisi, nel Palermitano, con deleghe allo Sport, al Decoro urbano, alle ville e ai giardini e alla Protezione Civile.

Ogni giorno Scrivano, insieme ai 5 operai del Comune di Cinisi e ad altri cittadini volontari, prende in mano la pala o il piccone e si dedica ai lavori di pulizia e manutenzione che occorrono in paese. Spesso finanziati da imprenditori e titolari di esercizi pubblici locali.

“Non ci sono soldi per via dei tagli agli enti locali e il Comune è in esercizio provvisorio – spiega Scrivano. – Quindi non ci resta che rimboccarci le maniche e provvedere noi stessi ai piccoli ma fondamentali lavori di cui il nostro pese ha bisogno”.

Così quello che ormai a Cinisi e soprannominato “l’assessore operaio”, coinvolgendo altri assessori consiglieri comunali e cittadini volontari, ha provveduto a ripulire la spiaggia, le villette comunali, diverse strade e anche il cimitero. La squadra dell’assessore operaio, grazie al contribuito gratuito di imprenditori edili, ha perfino provveduto al restyling dell’aerea a ridosso dello svincolo autostradale, punto di accesso principale, qundi biglietto da visita del paese.

“Sono consapevole che si tratta di piccole cose – spiega l’assessore. – Ma mettendomi al lavoro per strada in prima persona, voglio lanciare un messaggio importante ai cittadini di Cinisi e soprattutto ai giovani che serve l’aiuto di tutti, sopratutto in questo momento di grandi difficoltà economiche per la pubblica amministrazione”.

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