Si sono svolti i funerali nella Chiesa Madre, in piazza Duomo, di Santo Parisi, l’operaio morto a Messina mentre stava svolgendo il proprio lavoro a bordo della nave Sansovino all’interno della quale è rimasto intossicato dalle esalazioni di gas.

Tutto il paese si è stretto attorno alla moglie Rosanna e i tre figli, Francesco, Giuseppe e Rosalia, in prima fila nella chiesa madre della cittadina in provincia di Palermo. A celebrare il funerale l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, che ha definito il dolore per la morte dell’operaio “il dolore di tutta la comunità”.

Il sindaco di Terrasini ha proclamato il lutto cittadino Giosuè Maniaci. “Il dolore della famiglia di Santo Parisi – si legge nell’ordinanza che sancisce il lutto cittadino – è diventato dolore condiviso dell’intera comunità è per questo in segno di cordoglio le bandiere del Municipio resteranno a mezz’asta”.

Il sindaco ha invitato i commercianti a lasciare abbassate le saracinesche in segno di raccoglimento. Oltre al sindaco era presente in chiesa il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci. “Non deve più accadere – ha proseguito l’arcivescovo – che si verifichi ciò che era evitabile. Non si può dire soltanto col senno di poi che una tragedia poteva essere prevedibile”.