Gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Palermo, Filippo Serio nei confronti di Salvatore Ciancio, palermitano di 39 anni accusato di tentata estorsione nei confronti dei commercianti del mercato ortofrutticolo di Palermo.

Il provvedimento era stato chiesto dai Sostituti Procuratori della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia Annamari Picozzi, Amelia Luise e Roberto Tartaglia e coordinati dal Procuratore della Repubblica Aggiunto Salvatore De Luca.

Ciancio, sorvegliato speciale per avere commesso in passato rapine e reati contro il patrimonio nelle Regioni del Nord Italia è stato coinvolto, come spiega la polizia, nelle indagini sul mandamento mafioso “Pagliarelli”, e sullo spaccio di droga.

L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione dei commercianti del mercato ortofrutticolo che hanno denunciato alla squadra mobile le richieste avanzate da Ciancio di 200 euro per ogni stand da versare per le festività pasquali per il sostentamento delle famiglie dei carcerati.

Le vittime pochi giorni dalla prima richiesta si era presentato nuovamente per ottenere la consegna del denaro, ovviamente lasciando presagire ai commercianti il pericolo derivante dall’eventuale rifiuto di piegarsi alla richiesta estorsiva.