Era il bar preferito di Giorgio Boris Giuliano, lo storico capo della squadra mobile di Palermo. In quel bar ogni mattina prendeva il caffè. In quel bar chiunque poteva incontrarlo una mattina dopo l’altra. E proprio in quel bar, alla cassa, il 21 luglio del ‘79, Leoluca Bagarella lo assassinò.

Era il bar indirettamente reso celebre da ‘La mafia uccide solo d’estate’ per una scena ambientata proprio lì (anche se la finzione scenica aveva portato a girarla altrove.

Il Bar Lux  era sopravvissuto a tutte queste vicende, era sempre lì diventato ormai storico per mille motivi. Ma ha resistito alla crisi. Il bar Lux di Via Francesco Paolo Di Blasi nel centro di Palermo adesso è chiuso. E pare per sempre. La scorsa settimana, senza preavviso, le saracinesche sono rimaste chiuse. Solo un cartello recita laconico:“chiuso per ristrutturazione” ma si tratta di una ristrutturazione che non sembra destinata a terminare.

Gli storici proprietari, i fratelli Siracusa, sembra abbiano venduto ma non si sa se il bar e solo l’immobile. Oltre che una attività commerciale era un luogo di memoria. Resta solo la lapide e la speranza che possa tornare anche l’attività

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