Controlli a tappeto nel mercato storico di Palermo. Pub, ristoranti e negozi al setaccio a Ballarò.

Diverse le irregolarità venute a galla durante il controllo dalle forze dell’ordine sotto la direzione operativa del commissariato Oreto-Stazione.

Gli agenti, insieme alla polizia municipale e alla guardia di finanza hanno effettuato i controlli amministrativi nelle attività commerciali della movida del centro storico, dove sono scattati due sequestri.

Il primo in via Nino Martoglio, dove un’attività di rivendita prodotti alimentari è stata trovata senza insegna, né ragione sociale.

Per il titolare, un nigeriano di 29 anni, sono scattate sanzioni per oltre seimila euro. Così come per un connazionale di 39 anni senza fissa dimora, che gestiva un rivendita di bevande nelle vicinanze. Anche in questo caso l’attività era stata aperta senza alcuna autorizzazione.

A carico del titolare di quest’ultima attività, risultato irregolare sul territorio dello Stato, pendeva inoltre un provvedimento di espulsione: sono state avviate nei suoi confronti le procedure del caso. Numerosi i posti di controllo e di osservazione lungo le principali vie di accesso e di uscita dal quartiere, anche con l’ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Identificato e denunciato un pregiudicato palermitano di 34 anni, che viaggiava a bordo di auto. Il giovane automobilista, ha repentinamente cambiato strada di fronte ai poliziotti, ma è stato raggiunto e perquisito. Gli è stata trovata addosso la somma di seicento euro in banconote da 50 e 20. In base ai suoi precedenti, i soldi sono stati sequestrati e analizzati: erano falsi. Controllati, infine, 41 persone e 19 veicoli, contestate decine di violazioni al codice della strada, con tanto di sequestro dei veicoli senza assicurazione.