Sconvolta la comunità rumena che vive a Palermo e che conosceva la vittima del tragico schianto avvenuto ieri pomeriggio sull’autostrada Trapani-Palermo, all’altezza dello svincolo di Cinisi. Petre Negoita, 52 anni, era stimato e conosciuto. Emigrato dalla sua terra dell’est europeo in cerca di fortuna e di un lavoro, invece ha trovato la morte. Lascia la moglie e due figli.

Un grande lavoratore

L’uomo, operaio edile, da una decina di anni si era trasferito a Palermo. Qui aveva trovato lavoro come manovale edile ma si arrangiava in tante professioni. Si era adattato alle esigenze del mercato, aveva capito che avrebbe avuto bisogno di spaziare su diverse attività per poter sbarcare il lunario. Si sbracciava sempre, chiunque lo conosceva lo definisce “lavoratore infaticabile”.

L’incidente

Il 52enne ha perso la vita in seguito all’impatto con il guardrail alla guida della Fiat Seicento vecchio modello. Ancora la dinamica è tutta da capire e sono al vaglio vari aspetti da parte della polizia stradale. Uno dei feriti rimasti coinvolti nell’incidente ha parlato della presenza di un furgone che avrebbe impattato con l’auto e fatto perdere il controllo alla vittima che era alla guida. Lo scontro con il guardrail è stato terribile: Negoita è stato sbalzata fuori dall’abitacolo per diversi metri ed ha perso la vita sul colpo.

Gli accertamenti

Gli agenti della stradale stanno cercando anzitutto di capire se effettivamente sia passato da lì effettivamente un furgone ed abbia in qualche modo impattato con l’utilitaria, provocando quindi il tragico epilogo. Uno dei tre feriti è stato trasportato in gravissime condizioni in elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo al reparto di Rianimazione. Gli altri due invece sono fuori pericolo. I 4 viaggiavano a bordo della Fiat 600 che, per cause ancora da accertare, è cappottata sull’asfalto della carreggiata in direzione Palermo. Erano diretti a Palermo, di ritorno da una giornata lavorativa ad Alcamo, nel trapanese.

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