Cittadella (4-3-1-2): Paleari 6; Ghiringhelli 5,5, Adorni 6, Drudi 6, Benedetti 7; Settembrini 6, Iori 6,5, Branca 6 (21′ s.t. Malcore 6); Siega 5,5; Panico 6,5 (20′ s.t. Proia 6), Finotto 6.

CITTADELLA – PALERMO: LA CRONACA

Palermo (4-3-2-1): Pomini 6,5; Salvi 5,5, Pirrello 4, Bellusci 6,5, Szyminski 5,5; Murawski 5 (38′ s.t. Fiordilino s.v.), Jajalo 7, Chochev 6 (30′ s.t. Haas s.v.); Falletti 7 (35’s.t. Puscas s.v.), Trajkovski 6,5; Moreo 6.

POMINI: Il portiere rosanero forse meriterebbe maggiore considerazione. Con umiltà si è calato nel ruolo di chioccia di Brignoli, ma quando è chiamato in causa non sbaglia un colpo. Anche oggi, in diverse occasioni, salva clamorosamente il risultato.

SALVI: Un buon cross per Trajkovski a fine primo tempo, per il resto l’ex del match si limita al cosìddetto compitino. Spinge con volontà ma non fa mai la differenza.

PIRRELLO: Bruttissimo il rientro in campo per il giovane difensore del Palermo. Insicuro, impreciso e inesperto. Le tre I necessarie a descrivere la sua prestazione odierna. A inizio ripresa perde completamente Adorni su corner e il centrale del Cittadella colpisce il palo. Non riesce a sopperire all’assenza di Rajkovic.

BELLUSCI: Il calabrese oggi deve reggere quasi completamente da solo la difesa. Lo fa molto bene in diverse circostanze, ogni tanto ha qyalche amnesia ma è più che comprensibile. Mostra anche una discreta personalità in fase di impostazione.

SZYMINSKI: Ordinato ma senza spinta offensiva. Effettivamente lui è un centrale, messo sulla fascia soffre un po’ quando c’è da attaccare ed è pienamente giustificabile. In fase difensiva non soffre più di tanto considerando che gli avversari sulla destra spingono poco. Mediocre.

MURAWSKI: Il polacco l’anno scorso ci ha abituato a partite superiori. Nei nostri occhi brilla ancora il motorino di qualche mese fa e non possiamo certo accontentarci di questo giocatore. Non arriva mai alla conclusione e ha qualche incomprensione di troppo con Jajalo in fase di regia. Fuori forma.

JAJALO: Partita di sostanza, di quelle che in Serie B fanno la differenza e nessuno sa farle come lui. In regia lascia sempre a desiderare, infatti Stellone chiede a Trajkovski di venire a prendere palla dietro, ma dalla sua zona non si passa mai. Fenomenale la chiusura su Malcore nel secondo tempo. ESSENZIALE.

CHOCHEV: L’avevamo visto meglio contro l’Ascoli, ma forse paga una prestazione sottotono di tutta la squadra. I segnali sono comunque incoraggianti se si considera la lunga assenza dal campo. Un giocatore sempre più importante che sarà fondamentale mantenere in Sicilia lungo il mercato di gennaio. La corsa non manca e nel primo tempo impensierisce Paleari.

FALLETTI: L’uruguaiano nelle ultime settimane sta smentendo sempre più i suoi critici. Sta conquistando partita dopo partita il cuore di Stellone e dei tifosi e va in gol per la seconda trasferta consecutiva. Nel primo tempo un po’ imballato, nella seconda frazione sfrutta benissimo la primissima palla gol del match. CONCRETO.

TRAJKOVSKI: Croce e delizia. Lo è sempre stato da quando veste rosanero e ormai dobbiamo rassegnarci a questa sua dimensione. Oggi più che mai vive delle fasi molto alterne, di luce e buio. Risulta comunque decisivo quando serve l’assist a Falletti. IMPRESCINDIBILE.

MOREO: Utile, utilissimo. La punta di manovra che ogni allenatore in queste categorie chiaramente, sognerebbe per la propria squadra. Di sponda non sbaglia un colpo, forse attacca poco la profondità e commette qualche imprecisione di troppo, ma per il momento va bene anche così.