Tre dei sei imputati condannati. E’ quanto rende noto Laura Girgenti, responsabile cittadina dell’UGDA che, assieme a LAV e LIDA, si era costituita Parte civile nel processo intentato dalla Procura della Repubblica avanti il Tribunale di Palermo, a seguito dei fatti occorsi nel quartiere Zen.

Un’indagine scaturita a seguito di un controllo in strada operato tre anni addietro dall’Arma dei Carabinieri e sfociata in un ring dello Zen dove, a detta dell’accusa, si sarebbero svolti i combattimenti. Alcuni cani vennero portati via nel cuore della notte dagli stessi Carabinieri e dai volontari non senza qualche polemica sull’assenza del furgone del canile municipale.

Stante quanto riportato dalla responsabile UGDA di Palermo tre dei sei imputati sono stati condannati ad un anno di reclusione, al pagamento di 50000 Euro di multa ed al risarcimento di 1500 euro a carico di ciascun imputato in favore delle parti civili oltre che le spese processuali. L’obbligo di liquidazione è stato fissato entro 90 giorni dalla lettura della sentenza. Per gli altri tre nominativi, il pronunciamento è prevista per febbraio.

Secondo gli animalisti quella di questo pomeriggio rappresenta il primo pronunciamento del Tribunale di Palermo in tema di combattimenti tra cani. In effetti nel passato vi sono stati alcuni Decreti Penali di condanna dopo che in più occasioni le Forze dell’Ordine avevano rinvenuto alcuni locali adibiti ad allevamenti clandestini.

Piango per Tyson e per tutti gli altri cani che abbiamo portato via quella sera – ha riferito subito dopo il pronunciamento del Giudice, Alessandra Musso, responsabile cittadina della LIDA – Non ci siamo persi una sola udienza. Attendevamo questa condanna”. Tyson era uno dei Pit bull portati via dallo Zen. I volontari ne seguirono il recupero fino all’adozione. “Ora – afferma la responsabile animalista – Tyson e tutti gli altri sono cani felici“.

Il fenomeno dei combattimenti in città si è sviluppato agli inizi degli anni novanta. Con il passare del tempo il fenomeno si è sempre più criptato mentre, nei primi anni, i ring sembra venissero montati in locali abbandonati di facile accesso e direttamente in strada. Un cane combattente è un cane addestrato ad aggredire i suoi consimili, grazie ad un lungo e duro protocollo che comporta violenze inaudite.

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