Un gruppo di familiari di vittime della mafia e esponenti di associazioni antimafia, tra cui la madre di Claudio Domino, Graziella, e il presidente del centro Impastato, Umberto Santino, sono stati tenuti dietro una transenna a distanza dalla cerimonia per il 35mo anniversario dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Palermo.
Le persone si sono lamentate per il trattamento. Placido Rizzotto, nipote del sindacalista corleonese Placido Rizzotto ucciso dalla mafia, ha parlato ”di passerella e manifestazione squallida”.
Il rigoroso cerimoniale era stato organizzato per la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha salutato i rappresentanti istituzionali e i parenti di Dalla Chiesa e dell’agente Domenico Russo e ha deposto una corona di alloro sotto la lapide di via Isidoro Carini.
Il gruppo di familiari e associazioni aveva uno striscione con scritto ”Noi gli uomini e le donne dei Dalla Chiesa”.
Dopo la cerimonia ufficiale il gruppo si è posizionato davanti la lapide per un minuto di silenzio. Anche i giornalisti e i cameraman sono stati sistemati in un’area transennata.
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