Banda spacca vetrine in azione ancora a Palermo. Un furto è stato messo a segno in un minimarket di via Roma. Qualcuno utilizzando un oggetto pesante, forse una grossa pietra ha infranto la vetrina e svaligiare l’attività che si trova all’angolo con via Santa Rosalia.

Sull’episodio indaga la polizia. A lanciare l’allarme il titolare del minimarket che questa mattina, riaprendo i battenti, si è accorto che qualcuno aveva distrutto la porta d’ingresso e rubato i pochi soldi contenuti in cassa e parte della merce esposta. Ancora da quantificare il bottino del furto.

Pochi giorni fa era finita nel mirino dei ladri la gioielleria Cordaro che si trova all’interno della Rinascente di via Roma. In quell’occasione però i ladri hanno utilizzato un’auto, una Fiat Panda poi ritrovata e risultata rubata, per sfondare la vetrina e rubare gioielli e orologi per migliaia di euro.

“Continuo a ricevere lamentele e segnalazioni da parte dei residenti, ma nessuna risposta è arrivata dalla Prefettura. Come Circoscrizione – dice vicepresidente della Prima, Antonio Nicolao (Pd) – abbiamo chiesto di essere ascoltati anche per evitare di fare esporre i cittadini. Nel frattempo però continuiamo ad assistere all’aumento di ogni genere di reato”.

Il vicepresidente della Prima circoscrizione, alla luce dell’ultimo episodio, lancia l’appuntamento con una fiaccolata in programma per giovedì 21 dicembre, ore 21, con concentramento da via Torino, “proprio per sensibilizzare gli organi preposti a garantire maggiore sicurezza”.

Sono tanti troppi i furti subiti dai commercianti in questi mesi a Palermo. Lo denunciano le immagini dei sistemi di video sorveglianza degli stessi esercenti. Sono continui gli ammanchi di merce e soldi portati via anche da insospettabili ‘clienti’ che entrano nei negozi e approfittando dei momenti in cui i dipendenti o i titolari sono impegnati nella loro attività aprono cassetti e portano via soldi o oggetti esposti.

Pubblichiamo una serie di furti messi a segni nei negozi in centro a Palermo. Per i commercianti situazioni non più tollerabili.

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