Arriva un commissario ad acta al Comune di Palermo. Lo ha mandato la Regione siciliana e non è il primo commissario inviato ad Orlando ed alla sua amministrazione. Stavolta la Regione contesta a Palazzo delle Aquile un consistente ritardo nell’approvazione del bilancio consuntivo 2017.  E non solo a Palermo ma anche ad altri 61 Comuni della provincia su 90 dove arriveranno altrettanti commissari ad acta. Si tratta di enti locali che, nonostante il termine ultimo del 30 aprile, non hanno ancora approvato i documenti contabili dello scorso anno, il 2017 appunto.

A Palermo è stato nominato commissario ad acta Carmelo Messina, che avrà il compito di spingere gli organismi comunali ad una approvazione o, in estrema ratio, sostituirsi agli stessi organi per approvarlo con i propri poteri conferitigli dalla Regione.

“Si conferma l’incapacità gestionale e programmatoria del Comune di Palermo per cui a seguito della nota di alcune settimane fa inviata dalla Regione siciliana, oggi si arriva al commissariamento, così come da me preannunciato in consiglio” commenta Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile, a commento dell’invio di un commissario per il ritardo sul bilancio consuntivo 2017.

“È una criticità che segnaliamo da settimane, il ritardo con cui questa amministrazione approva i documenti contabili, anche in riferimento al bilancio di previsione 2018 per cui verremo nuovamente commissariati – continua Ferrandelli. La città è ostaggio della paralisi della giunta e dell’effetto passerella del sindaco che ormai è diventata un’attività esclusiva. L’ultima in ordine di tempo, qualche giorno fa, con la trasferta in Germania – conclude. Se si assume un direttore del Teatro Massimo a Palermo che senso ha pagare una trasferta in Germania?”.

“Bisogna approvare immediatamente il bilancio consuntivo 2017 e portare in aula per il voto il bilancio di previsione 2018 – dicono da sinistra Comune -. Non è comprensibile il ritardo nell’approvazione del documento, con una  conseguenza tanto grave come il commissariamento: eravamo certi che dopo il bilancio consolidato il consuntivo fosse stato già predisposto e dunque pronto per la discussione in aula. Bisogna impedire che un atto così importante venga approvato dal commissario; pertanto chiediamo l’immediato intervento dell’assessore Gentile anche per il dibattito sulla proposta del bilancio di previsione 2018 in consiglio comunale”.

“Sarà per il caldo o perché distratta da Manifesta o da Palermo Capitale della Cultura, ma l’Amministrazione comunale di Palermo continua pericolosamente a dormire nonostante gli accorati appelli del M5S che da mesi chiede agli uffici di affrontare anche questo grave tema venendo però ignorato. Oggi anche la Regione – dicono i consiglieri pebtastellati – chiede conto dei ritardi nell’approvazione del bilancio consuntivo del 2017 che doveva essere consegnato a fine aprile confermando quello che denunciamo da tempo. Siamo davanti a un’enorme incapacità e mancanza di visione e programmazione. Purtroppo le sorti della città sono in mano ad un Sindaco che non ha idea di come sistemare i danni da lui stesso creati in questi anni. E’ però offensivo continuare a vedere Orlando in giro per la città, come se nulla fosse, allegro e spensierato, mentre inaugura i suoi quotidiani eventi di propaganda, e mentre racconta ai cittadini che ‘va tutto bene’, al posto di saperlo al lavoro nel suo ufficio o magari in Aula dove non si presenta da mesi”.

Anche la maggioranza si aggiugne al coro di polemiche “Il ritardo dell’assessore Gentile sul bilancio consuntivo 2017 sul previsionale 2018 è inammissibile. Fatto gravissimo è il commissariamento. L’assessore porti in Aula i documenti al più presto: non possiamo più attendere” dice il capogruppo del Pd e membro della commissione Bilancio del Comune di Palermo, Dario Chinnici.

“Convocheremo immediatamente l’assessore Gentile in commissione Bilancio al fine di approfondire le motivazioni del ritardo. La Città aspetta questi provvedimenti urgenti nel bilancio previsionale all’interno del quale sono previsti importanti servizi per i cittadini”.

Ma quando i buoi sono scappati ecco che l’assessore prova a richiudere il recinto: “La delibera riguardante il bilancio consuntivo 2017 – precisa l’assessore Antonio Gentile – era già stata posta all’ordine del giorno della prossima seduta di Giunta, convocata per giovedì mattina”.

“Sappiamo che vi è stato un ritardo nella predisposizione del documento – ammette il sindaco Orlando -. Questo perché, dopo la svolta legata alla approvazione del consolidato, vogliamo un bilancio con numeri certi e corretti e, soprattutto, per quanto riguarda i conti delle partecipate, che non vada incontro a critiche e rilievi da parte della Corte dei Conti come avvenuto per altri Enti”.