Un patto tra il Comune e la parrocchia, approvato dal consiglio comunale, fa nascere a Lercara Friddi a prima comunità energetica rinnovabile per abbattere le bollette dell’energia elettrica.

Per nascere la comunità Santa Lucia, formata dal Comune come socio pubblico e la parrocchia Maria Santissima della Neve come socio privato. Un’iniziativa concreta per ridurre i costi in bolletta. Adesso potranno aderire tutti alla comunità: sia aziende che i privati.

Attraverso lo sviluppo di comunità energetiche si potranno  ridurre  i costo della bolletta utilizzando l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici e ottenere i premi per l’autoconsumo fissati dal governo.

L’energia non consumata potrà essere venduta al gestore dell’energia:  si tratta di 110 euro per Mwh che verranno distribuiti tra i consumatori e i produttori della comunità. Entro qualche mese il Comune di Lercara Friddi arriverà ad avere un impianto di 70 chilowattora che rappresenta il 50% dei consumi dell’amministrazione comunale. Adesso l’invito è di aderire alla comunità energetica a tutti i soggetti privati, aziende e anche semplici cittadini per potenziare le fonti rinnovabili.

“Ringrazio il parroco don Mario Cassata, il presidente del consiglio, la giunta e i consiglieri comunali per il loro sostegno in questa importante iniziativa, che vede il nostro Comune tra i primi comuni ad avere attivato una Comunità Energetica nel proprio territorio – afferma il sindaco Luciano Marino – La comunità energetica – Santa Lucia è un’associazione aperta, auspichiamo, infatti, che pian piano possa crescere e vedere il coinvolgimento di altri soggetti. Far crescere la Comunità Energetica significa aumentare la capacità produttiva e procedere verso l’obiettivo di emissioni nette zero del 2050, nonché ridurre la nostra dipendenza dalle energie derivanti da fonti fossili”.

La costituzione di comunità energetiche rinnovabili – afferma Rosario Fabio Oliveri assessore alle politiche finanziarie e culturali – si rivela uno strumento di ecologia integrale, che tiene conto del fatto che “tutto è connesso” – come scrive Papa Francesco nella Laudato Si – e genera un’alleanza tra molteplici attori (Amministrazioni comunali, Parrocchie, associazioni di terzo settore) che si uniscono per produrre energia in modo diffuso e partecipato, promuovendo, allo stesso tempo, una transizione ecologica che risulta fondamentale non solo per il bene del clima e della salute, ma visto lo scenario attuale, anche per la pace!!!

 

 

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