La polizia di Stato ha confiscato i beni di Antonino Vernengo, 61 anni, palermitano per un milione e 150 mila euro.

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione, su proposta della procura di Palermo.

Il sequestro era scattato il 20 settembre del 2016. Sono stati confiscati un appartamento in via Macrì, il compendio aziendale dell’impresa individuale “Parking Bersagliere”,  una quota sociale di un distributore di viale dell’Olimpo, e diversi saldi attivi di conti correnti bancari. V

ernengo è ritenuto soggetto vicino ad alcuni elementi di spicco dell’organizzazione mafiosa Cosa nostra, in particolare alle famiglie mafiose di Cruillas e della Noce, come già emerso nel corso del procedimento con il quale, nel 2014 era stata applicata nei suoi confronti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 2 anni.

Le  indagini hanno permesso di evidenziare una sproporzione economica tra i redditi leciti dichiarati e gli investimenti patrimoniali.

 

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