Sono state consegnate questa mattina nella sala Mattarella di Palazzo Reale, le dieci borse di studio intitolate ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, promosse dalla Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’ e finanziate dall’Assemblea regionale siciliana, da venti anni finalizzate a promuovere attività di ricerca-studio sulla criminalità organizzata.
Presenti Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Maria Falcone, presidente della Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’, e i membri della Commissione di valutazione: Leonardo Guarnotta, segretario del Consiglio della Fondazione; Giuseppe Ayala, componente del Consiglio di Fondazione; Vincenzo Militello, professore ordinario di Diritto penale; Giuseppe Di Chiara, professore ordinario di Diritto processuale penale; Valentino Dardanoni, professore ordinario di Scienze economiche, aziendali e statistiche.
Fra i premiati c’è Piersanti Mattarella nipote omonimo del Presidente della Regione ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980. “Il nome che porto – ha detto Mattarella a BlogSicilia – è un peso ma anchefonte di grande orgoglio. Ma qui sono per la mia tesi. ho sempre studiato giurisprudenza ed ho una predilezione per ild iritto penale. L’opportunità offerta dalla Fondazione falcone è importante per continuare i nostri progetti al di fuori del percorso scolastico. la mia tesi riguarda il caso Contrada”.
“In questi 24 anni di borse di studio assegnate – dice Maria Falcone – abbiamo conosciuto e premiato tanti ragazzi che oggi sono diplomatici, magistrati, importanti avvocati in tutto il mondo. E’ bello aver fornito a questi giovani siciliani la possibilità di perfezionarsi nei lporo studi giuridici attraverso i progetti che hanno presnetato”
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