I conti del Comune di Palermo sono finalmente in ordine. La Corte dei conti ha approvato, in udienza, nel pomeriggio il piano di riequilibrio della città. Il “bollo” apposto dalla magistratura contabile libera la città da qualsiasi dubbio anche se tutti i vincoli e gli impegni assunti con questo piano dovranno essere rispettati con grande attenzione. Ci sono voluti tre anni per giungere positivamente alla fine di un percorso lungo e complesso di risanamento dei conti ma la vidimatura della Corte dei Conte mette la parole fine: ora Palermo ha le carte in regola.

La soddisfazione del sindaco
“È con grande soddisfazione che accogliamo la notizia della delibera di approvazione del Piano di riequilibrio del Comune di Palermo da parte del Collegio della Corte dei Conti, riunito oggi in Camera di consiglio a seguito del mio intervento in occasione dell’udienza della Sezione di controllo. Un esito che certifica il grande sforzo di questa amministrazione comunale nel percorso di risanamento dei conti, partito dalla difficile situazione organizzativa ed economico-finanziaria ereditata dalla stessa amministrazione all’atto dell’avvio della corrente consiliatura” dice il sindaco Roberto Lagalla.
Evitato il dissesto
“Il pronunciamento di oggi della Corte dei Conti premia la scelta dell’amministrazione che nel giugno 2022 ha fin da subito imboccato la strada per evitare che si dichiarasse il dissesto dell’Ente, un’onta che sarebbe stata insopportabile per la città. Il difficile percorso intrapreso di risanamento dei conti, grazie anche al Consiglio comunale, e partito da un ulteriore disavanzo tecnico di oltre 307 milioni emerso nel rendiconto del 2019, ha contemplato anche una profonda revisione del Piano di riequilibrio proposto ma mai definitivamente consacrato dalla precedente amministrazione, dato che l’originaria formulazione prevedeva un’intollerabile pressione fiscale a carico dei cittadini, soprattutto sul versante dell’addizionale Irpef, del, tutto sterilizzata dall’attuale governo della città”.
Disavanzo già dimezzato da 620 a 335 milioni
“Tante le misure adottate da questa amministrazione che hanno portato più che a dimezzare il disavanzo complessivo del Comune da 620 milioni a 335 milioni, a un aumento delle riscossioni, a un rendiconto di gestione capace di esporre già da due anni avanzo di amministrazione e, non ultimo, a un nuovo rapporto con le società partecipate, basato su una più organica, rigorosa e trasparente azione di sorveglianza economica e funzionale.
Tutti risultati tangibili, concreti e verificabili che assumono particolare rilevanza, se rapportati al contesto di grande incertezza che è temporalmente coinciso con la fase di passaggio tra la precedente e l’attuale governance e con la oggettiva complessità della situazione finanziaria e gestionale dell’Ente. Un’incertezza che oggi si è trasformata in maggiore fiducia nel futuro del Comune e delle sue azioni che devono mirare a un costante aumento degli standard di efficienza a beneficio dei cittadini” conclude il sindaco Roberto Lagalla.
Carolina Varchi, la donna dei conti

“Sono particolarmente soddisfatta per l’approvazione da parte della Corte dei Conti del piano di riequilibrio del Comune di Palermo, un atto che ho predisposto nel corso del mio mandato da vicesindaco con l’insostituibile apporto del Ragioniere Generale e il determinante contributo di quanti hanno condiviso la necessità di dotare Palermo di uno strumento che riportasse ordine nei conti improntando alla ritrovata responsabilità la gestione dell’ente. Abbiamo scongiurato il pericolo del dissesto che aleggiava sulla città a causa delle scelte di chi ci ha preceduto. La piena attuazione di tutte le misure contenute nel piano consentirà alla città di raggiungere importanti traguardi in termini di servizi ai cittadini e qualità della vita. Ringrazio il Sindaco per la fiducia, il consiglio comunale per averlo approvato senza modifiche e i dirigenti che hanno curato la complessa fase istruttoria dinanzi alla Corte dei Conti” commenta con una nota Carolina Varchi, ex vicesindaco di Palermo e parlamentare di Fratelli d’Italia.
Il senatore Raoul Russo
“Soddisfazione per l’approvazione, da parte della Corte dei Conti, del piano di riequilibrio del comune di Palermo”, a dichiararlo è il Raoul Russo, senatore e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“La piena attuazione di tutte le misure – aggiunge Russo – consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, che potranno contare su servizi di livello, cosa che era possibile solo in parte a causa delle scelte operate da chi governava precedentemente in città, ma anche di scongiurare il dissesto”.
“Voglio ringraziare Carolina Varchi che, durante il suo mandato da vicesindaco, si è spesa per mettere in piedi un piano di riequilibrio in grado di riportare in ordine i conti senza grave troppo sulle tasche dei cittadini. Un ringraziamento va, naturalmente, anche all’assessore Brigida Alaimo che ha ereditato l’incarico e che sta continuando a svolgere il lavoro nel solco di quanto fatto in precedenza ma con l’intenzione di migliorare i conti della città di Palermo”, conclude Russo.
Il capogruppo di Grande Sicilia Dario Chinnici
“La decisione della Corte dei Conti di approvare il piano di riequilibrio del Comune di Palermo premia lo straordinario lavoro fatto in questi anni dal sindaco Roberto Lagalla, dagli uffici e dal consiglio comunale. Nel 2022 la nostra città era sull’orlo del dissesto e sembrava condannata ad aumentare vertiginosamente le tasse, mortificando l’economia e danneggiando ulteriormente i palermitani. Grazie al meticoloso operato dell’amministrazione siamo riusciti a modificare il piano rendendolo più sostenibile, a mettere in sicurezza i conti dell’ente e a migliorare tutti gli indicatori, dalla riscossione all’avanzo. Oggi il Comune di Palermo gode di grande salute, sta mettendo a regime il sistema delle partecipate, è tornato a investire e può guardare al futuro con più serenità” dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo-Grande Sicilia a Sala Martorana.
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