Una coppia di turisti è stata picchiata e rapinata in piazza Caracciolo alla Vucciria a Palermo. La donna è stata scippata e caduta rovinosamente a terra sbattendo la faccia e il ginocchio. Il marito è stato colpito alla nuca da una bottigliata. Poi la corsa folle verso la fontana di piazza Caracciolo, assalita dagli abusivi e dalla movida selvaggia, per lavare la testa dal sangue.

I due sono stati soccorsi dai sanitari del 118. La coppia è stata presa di mira da una banda di ventenni in via Maccherronai, intorno all’1.30, mentre rientrava nel bed & breakfast di piazza San Domenico. Ad avere la peggio però è stato il marito

Secondo il referto del Policlinico, l’uomo ha riportato un trauma cranico, ma ha rifiutato sia la tac che un ricovero perché la coppia ieri mattina è tornata in Canada, lui con una vistosa fasciatura alla testa, lei con lividi e zoppicando per la caduta. I due hanno girato in Italia per tre settimane e avevamo deciso di passare quattro giorni in Sicilia, i primi due a Cefalù e il resto a Palermo. Una vacanza finita nel peggiore dei modi. Le indagini sono condotte dalla polizia.

La reazione delle parti sociali

“Apprendere con cadenza fin troppo frequente quasi quotidiana di aggressioni ai danni di turisti nel cuore del centro storico di Palermo, ci allarma per diverse ragioni. Prima di tutto per la sicurezza di chi vive o frequenta anche per un breve periodo la città, e poi per la pesante ombra che ogni volta cade su uno dei settori più redditizi del nostro sistema economico, quello turistico” affermano la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e il segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani Stefano Spitalieri, commentando l’ennesimo episodio di aggressione nei confronti di una coppia di turisti stranieri avvenuta nel cuore del mercato della Vucciria.

“Palermo continua ad essere poco sicura e questo non fa che ledere la sua immagine che invece dovrebbe essere attrattiva per i turisti grazie ai monumenti, alle sue bellezze naturali e tanto altro. Serve unire le forze fra istituzioni, forze dell’ordine, parti sociali e associazioni datoriali, insieme alla Prefettura per un piano straordinario che metta in sicurezza le nostre strade tutte, ma ancor di più, il centro storico frequentato dai turisti. A pagare il prezzo di questa violenza dilagante è il futuro di questa città” concludono Badami e Spitalieri.