L’emergenza coronavirus non ferma le vampe di San Giuseppe a Palermo.

Nonostante le restrizioni i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere gli incendi nella zona del ponte di Bailey alla Guadagna, in via Tiro a Segno e nei pressi della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi.

Incendi anche in piazza Ignazio Calona, in via Simoncini Scaglione, via dei Mulini e via Mario Benso in via Archirafi, via Spoto, via Oreto Nuova, Via Assoro, Falsomiele, via Salvatore Cutello, Villaggio Santa Rosalia, via del Levriere, Corso dei Mille, via Rocky Marciano e via Tenente Anelli. 

A nulla è valso l’appello lanciato in questi giorni per evitare il ripetersi di una tradizioni in questo periodo di estrema crisi per la popolazione.

Due squadre di operai della RAP che erano intervenuti per rimuovere alcune cataste di legna e mobilio in via Azolino Hazon sono stati oggetto di una sassaiola da parte di un gruppo di ragazzi. Successivamente sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco che ha spento la “vampa”. Nel corso del pomeriggio, la RAP era intervenuta in altre zone della città per rimuovere cataste di legna in via preventiva.

Questa mattina gli operatori della Rap, insieme con un gruppo di volontari, sono intervenuti in piazza Carmine, a Ballarò, per rimuovere diverse cataste di legname pronte per essere bruciate in vista della tradizionale “vampa” nel giorno dedicato a San Giuseppe.

In questi giorni di emergenza coronavirus, come segnalano i consiglieri della prima circoscrizione, nonostante il divieto di uscire da casa se non per ragioni davvero necessarie, sono tanti i gruppi di adolescenti che vanno in giro a raccogliere legna e la accatastano nei punti strategici dei diversi quartiere per darli alle fiamme domani.

Stamattina sono state trovate diverse cataste dentro un magazzino privato e abbandonato e persino sul tetto della cabina Enel di piazza del Carmine. Di pomeriggio gli operatori interverranno anche alla Kalsa e in altri quartieri dove sono è stata segnalata la presenza di cataste di legno. Un lavoro in più per la Rap già in affanno con la raccolta dei rifiuti.

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