118, la prima linea contro il Covid

  • A Talksicilia il direttore del servizio di soccorso, Fabio Genco
  • “Contagi crescono ma Sicilia ancora tiene”
  • Chi non si vaccina finisce in terapia intensiva più facilmente

Fabio Genco, direttore del 118 di Palermo e Trapani è stato l’ospite della puntata di TalkSicilia.  Per il dirigente del servizio di soccorso, “in Sicilia nelle ultime settimane stiamo assistendo a una crescita dei contagi da Covid 2019, ma la situazione è ancora sotto controllo”.

Nessun allarmismo, dunque, ma attenzione a  non abbassare la soglia di guardia. Genco, intervistato dal giornalista di Blogsicilia, Ignazio Marchese, ha anche spiegato che alcuni indici sanitari vanno tenuti sotto stretta osservazione.  “E’ anche vero – spiega Genco –che se nelle settimane precedenti il numero dei pazienti ricoverati in ospedali con sintomi era prossimo alle zero, adesso quell’indice sta crescendo”.

Genco, “anche i vaccinati si possono contagiare”

“Tra i positivi ci sono anche soggetti che si sono sottoposti alla doppia vaccinazione. Ormai è abbastanza evidente che gli effetti del vaccino iniziano a scemare dopo cinque o sei mesi dalla seconda somministrazione e quindi serve una nuova stimolazione, la terza dose”, ha detto il responsabile del 118 “Non parliamo di lockdown ma  dobbiamo stare attenti e fare in modo che si alzi la percentuale dei vaccinati in Sicilia. Faccio presente a tutti il nostro dato, al 18 novembre. Abbiamo 37 pazienti in terapia intensiva, due soli con la doppia vaccinazione e tutto il resto con una sola dose o addirittura senza. Al di là di quello che dicono i no vax,  c’è un dato reale. Chi non è vaccinato corre un maggiore rischio di finire in terapia intensiva e di morire. Il resto sono chiacchiere”.

 

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