Uno studente del liceo Garibaldi di Palermo è risultato positivo al Covid19 e per due giorni, lunedì e martedì, si tornerà alla didattica a distanza.

Due giorni per consentire di effettuare la sanificazione dei locali “nella sede centrale, via Canonico Rotolo e quelli della succursale di via Arimondi – come si legge nel sito del Liceo – Le attività didattiche proseguiranno da remoto.

Gli alunni attiveranno il collegamento attraverso Google Classroom, secondo l’orario scolastico in vigore da lunedì 5 ottobre pubblicato nel sito. Gli alunni delle prime classi, qualora non siano state costituite le Classrooms, riceveranno, dal docente della prima ora, l’invito alla mail da loro comunicata alla scuola”. Intanto l’Asp di Palermo secondo protocolli ha iniziato a seguire i controlli e i tamponi.

“Non è chiusa la scuola per Covid – dice la dirigente Maria Vodola – Ho sospeso le attività didattiche in presenza per pulizia straordinaria in attesa di avere indicazioni dall’Asp che è competente a dire cosa fare. Non sono io che decido di chiudere anche se c’è un caso sospetto”.

Didattica a distanza anche per un’altra classe del Liceo classico Umberto I di Palermo, dopo la scoperta di un alunno positivo in una prima. Il dirigente scolastico Vito Lo Scrudato ha disposto la Dad “fino a nuova disposizione”. Si tratta del secondo caso nell’istituto di via Parlatore dove nei giorni scorsi è stata interessata una quinta. Al Don Bosco uno studente di 17 anni del quinto anno è risultato positivo. Tutti i compagni sono in quarantena ma il ragazzo venerdì sera aveva partecipato a una festa con un’ottantina di coetanei e frequenta una palestra nella zona di viale Strasburgo. La palestra è chiusa e i gestori hanno invitato tutti i clienti a fare il tampone.