“Le continue contraddizioni del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sulla gestione della pandemia iniziano a diventare preoccupanti.

Arrivare a dire che le scelte di attribuire un livello di rischio “Arancione” per la Sicilia sono di natura politica – e non di reale valutazione tecnica scientifica, perché in Sicilia i posti letto ci sono e di terapie intensive non ne abbiamo bisogno – lo fa diventare attendibile quanto la Signora Angela che, in sprezzo alla tragedia che stiamo vivendo, si permette pure di scimmiottare in spiaggia con le Paillette al grido “In Sicilia non ce n’è Coviddi”.

Così in una nota Fabrizio Ferrandelli della segreteria nazionale di +Europa.

“La politica – aggiunge Ferrandelli – di governo la smetta di negare l’evidenza, si assuma le proprie responsabilità, con spirito costruttivo, per il bene della cittadinanza tutta”.