Palermo

Covid19 in Sicilia, aumento i positivi e i ricoverati a Palermo quasi 3000 casi

Sono 8.920 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 36.964 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 9.993. Il tasso di positività scende al 24% il giorno precedente era al 33,5%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è sempre al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 113.765 con un aumento di 8.126 casi. I guariti sono 3.027 mentre 4 sono le vittime che portano il totale dei decessi a 11.249.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 963, anche oggi 22 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 36, due in meno rispetto al giorno prima.

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La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 2.970 casi, Catania 2.270, Messina 1.593, Siracusa 928 Trapani 874, Ragusa 723, Caltanissetta 412, Agrigento 940, Enna 447.

Aumentare vaccinati con 4/a dose, Ministero lancia campagna

Aumentare il numero dei vaccinati con la quarta dose, per proteggere la popolazione più fragile dal Covid-19 e ridurre il numero dei ricoveri. E’ questo l’obiettivo della campagna di comunicazione lanciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, che sarà diffusa sulle reti Rai, sul web e sui social media.

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A seguito delle indicazioni dell’Agenzia Europea dei medicinali (Ema), dal 14 aprile scorso, il ministero ha raccomandato la somministrazione di una seconda dose booster, detta ‘quarta dose’, per anziani e categorie fragili, in considerazione del fatto che dopo 4 mesi dalla prima dose di richiamo si manifesta una chiara riduzione della copertura contro il Sars-Cov-2.

La somministrazione di una seconda dose di richiamo ripristina la copertura vaccinale ed è fondamentale per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da Covid-19. Per ora, le categorie destinatarie della seconda dose booster sono anziani over 80, anziani residenti nelle RSA, over 60 con condizioni di elevata fragilità, familiari e caregiver delle persone delle categorie destinatarie. Ma non è probabile che la platea possa venire ampliata a altre fasce della popolazione. Protagonisti del video, già visibile online e sui social media, è un nipote che accompagna la nonna ottantenne a farsi somministrare la quarta dose di vaccino dal medico curante. Il claim e hashtag dello spot, in linea con quello dell’intera campagna vaccinale anti-Covid, è “Facciamolopernoi”.

Covid: Fiaso, ricoveri aumentati del 19% in una settimana

E’ aumentato del 19% in una settimana il numero dei pazienti ricoverati a causa del Covid, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive e l’incremento maggiore si rileva nelle ospedalizzazioni ‘Per Covid’, ovvero nei ricoveri con sindromi respiratorie tipiche della malattia, che in 7 giorni è stato del 24,5%. Aumentano meno, ovvero del 13,7%, i ricoverati ‘Con Covid’ cioè quei pazienti giunti in ospedale per curare altre patologie e trovati positivi al tampone pre-ricovero. Lo indica la rilevazione del 5 luglio condotta attraverso gli ospedali sentinella della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

In particolare, i ricoveri dei reparti ordinari fanno registrare un incremento del 15% mentre nelle terapie intensive degli ospedali sentinella, sia pur con numeri ancora relativamente bassi, si assiste a un raddoppio del numero dei posti letto occupati. Nelle rianimazioni, in particolare, persiste una quota di no vax pari al 19%; tra i vaccinati, invece, l’80% dei presenti risulta aver fatto il vaccino da oltre 4 mesi. “Registriamo per la prima volta dopo mesi una inversione di tendenza: i pazienti Per Covid (52%) tornano a essere più numerosi di quelli Con Covid (48%)”, osserva il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore. (

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