ROMA (ITALPRESS) – “Siamo in partita” (contro il Covid, ndr). Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Slvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss). “Noi – ha aggiunto – la stiamo monitorando attentamente. La raccolta dei dati è fondamentale per comprendere e contenere le sue evoluzioni In altre parole, siamo sul pezzo. Abbiamo una larga fascia di popolazione immune e questo è fondamentale per poter prevenire le conseguenze gravi dell’infezione e l’impatto sui servizi sanitari”. “L’86% degli italiani oltre 5 anni d’età si sono vaccinati con ciclo completo. Vanno aggiunti tutti coloro che hanno contratto il virus naturalmente e hanno sviluppato la protezione indotta dall’infezione, direi che superiamo certamente il 90%. La copertura è ampia”. Per Brusaferro: “I casi gravi restano contenuti, i ricoveri in ospedale evidenziano un crescita limitata. Se non fossimo difesi dallo scudo delle immunità la situazione sarebbe ben diversa e non potremmo guardare all’estate con la stessa prospettiva. La priorità anche oggi resta la tutela delle persone fragili, sopra gli 80 anni e delle persone affette da malattie croniche, soprattutto se anziane e immunodepresse”. Il virus? “Non è corretto sottovalutarlo, occorre monitorarlo ed affrontarlo modulando le azioni. Oggi credo che la popolazione abbia imparato a usare precauzioni nelle situazioni a rischio. Però dobbiamo proteggere i fragili e mantenere elevata l’immunità. Noi monitoriamo giorno per giorno, confrontandoci con i colleghi europei per intercettare subito i segnali di allarme anche con attività di sequenziamento dei patogeni…”.
(ITALPRESS).
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