Sono 2.190 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 15.333 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino di ieri. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 2.081. Il tasso di positività sale al 14,2%, il giorno precedente era al 13%.
La Sicilia è al terzo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 61.207 con un incremento di 278 casi. I guariti sono 2.395 mentre le vittime sono 10 e portano il totale dei decessi a 11.030.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 564, 14 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 27, due in più rispetto al giorno prima.
A livello provinciale si registrano a Palermo 750 casi, Catania 665, Messina 333, Siracusa 257, Trapani 173, Ragusa 185, Caltanissetta 101, Agrigento 165, Enna 54.
Andamento del Covid19 in Sicilia. Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno si registra ancora un decremento di nuovi casi, con un’incidenza pari a 14205 (-8.76%) e un valore cumulativo di 295.85/100.000 abitanti.
E’ quanto si legge nel bollettino a cura del dipartimento Asoe, Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione siciliana.
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (364/100.000 abitanti) e Palermo (329/100.000).
Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra gli 11 e i 13 anni, (417/100.000) e tra i 45 ed i 59 anni (319/100.000).
Le nuove ospedalizzazioni aumentano lievemente.
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 1 al 7 giugno. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,19% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 73.632 bambini, pari al 23,38%.
I vaccinati over 12 anni con almeno una dose sono il 90,11% del target regionale, mentre ha completato il ciclo primario l’88,83% degli aventi diritto.
Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.731.843 pari al 73,79%.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la prima dose booster (terza dose) da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 1 marzo sono state effettuate 26.263 somministrazioni di quarta dose, delle quali 18.897 a soggetti over 80.