C’è una nuova vittima di Covi19 in Sicilia Una vittima che in realtà risale alla giornata di ieri ma che il sistema regionale non aveva comunicato. Un errore non da poco: l’ennesimo. I due casi residui in terapia intensiva che ieri hanno lasciato la rianimazione non erano stati entrambi dimessi. Solo uno era passato dalla rianimazione al ricovero ordinario mentre l’altro è la vittima che porta il totale dei morti da Coronavirus in Sicilia a 283.

Fonti della sanità siciliana però informano che in realtà si tratterebbe di un paziente mai ospedalizzati che si trovava in isolamento domiciliare aggravato improvvisamente e deceduto. Ciò non cambia, però,  il ritardo nella registrazione del decesso.

Resta comuqnue il dato positivo: in Sicilia non ci sono più pazienti Covid19 ricoverati in terapia intensiva. Restano 7 i pazienti ricoverati in regime ordinario senza bisogno di assistenza intensiva perchè altri 5 sono stati dimessi nelle ultime 24 ore

La notizia si evince dal report comunicato dalla Regione alla Protezione civile nazionale e reso noto dal Ministero della salute. I dati parlano ancora una volta di un solo nuovo caso di positivo al covid19 e dunque di un totale di 127 attuali positivi di cue 7 in ospedale ma non in intensiva e 120 in isolamento domiciliare.

Sono 2456 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore dunque in linea con quelli di ieri. Dati molto positivi anche se continuano ad essere lente le guarigioni e ballerini alcuni dati nell’isola in Sicilia. Il totale dei decessi, come detto, sale a 283 e dovrebbe fermarsi, almeno in questa fase, sperando di non assistere più a contagi gravi

Intanto scoppia una polemica sulla gestione dei reparti ormai vuoti. E’ facilissimo entrare dentro il reparto  dell’ospedale Cervello di Palermo. Lo dimostra un video arrivato da un nostro lettore. Le immagini parlano chiaro. Si apre la porta del reparto destinato ad ospitare i pazienti sospetti di Covid19 e nessuno ferma chi sta riprendendo. Così è possibile fare, indisturbati, un giro tra i lettini e i corridoi che al momento sono vuoti. Le immagini mostrano anche lo stato di abbandoni in cui versa al momento il reparto del Cervello. “Arrivi al Cervello e se non hai altro da fare, puoi farti quattro salti nel reparto Covid”, dice chi ci ha inviato il video.

Sul video, però l’azienda ospedaliera precisa che l’Unità operativa sita al III piano dell’Edificio A, già adibita alla degenza di pazienti affetti da patologie cardiologiche COVID positivi, in atto è priva di degenza ed è inserita nel programma di rimodulazione degli spazi sanitari (siamo nel corso della fase 2 della pandemia) per il recupero di altre unità di degenza, in aree “bianche”. “Rincresce – si legge nella nota dell’azienda – dover assistere alla divulgazione di un video girato da qualcuno che, senza alcuna cognizione e autorizzazione, distorce la realtà offrendo immagini e notizie fuorvianti”.

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