Torna a frenare il contagio da Covid19 in Sicilia dopo un periodo di crescita ma ritornano a crescere, invece, i ricoveri e le vittime. E’ la sintesi dell’analisi su base settimanale fatta su elaborazioni dell’Ufficio statistica del Comune di Palermo che guarda alla situazione dell’intera isola quando mancano pochi giorni alla fine dello stato di emergenza
Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 45.891, il 6,1% in meno rispetto alla settimana precedente. E’ diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 20,9% al 18,6%.
Il numero degli attuali positivi è diminuito del 3,3%, passando da 236.862 a 229.157, 7.705 in meno rispetto alla settimana precedente.
Le persone in isolamento domiciliare sono 228.164, 7.760 in meno rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 993, di cui 65 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 55 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 5 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 36 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 33,3% in più rispetto ai 27 della settimana precedente).
I ricoverati complessivamente rappresentano lo 0,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva meno dello 0,1%).
Il numero dei guariti (712.626) è cresciuto di 53.578 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 74,9% (72,8% domenica scorsa).
Il numero di persone decedute segnalato nella settimana è pari a 127 (4 in più rispetto alla settimana precedente). Complessivamente le persone decedute sono 9.987, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari all’1,0% (1,1% la settimana scorsa).
Rispetto alla corrispondente settimana di un anno fa, quando la pandemia era in piena fase allarmante, i nuovi positivi sono passati da 5.812 a 45.891 (+689,6%), i ricoverati da 973 a 993 (+2,1%), i ricoverati in terapia intensiva da 129 a 65 (-49,6%), i nuovi ingressi in terapia intensiva da 50 a 36 (-28,0%), i decessi da 153 a 127 (-17,0%)”.
I dati mostrano, oltre all’aumento dei ricoveri, anche un lieve aumento del numero delle persone decedute.