- A Casa Minutella si è parlato di varianti del coronavirus e vaccinazioni.
- Il prof. Antonio Cascio: “Attenzione alta sulle varianti ma niente allarmismi”
- Il dott. Renato Costa: “Vaccinazioni anche negli studi dei medici generali”
Ospiti di Casa Minutella, il talk show condotto su BlogSicilia.it da Massimo Minutella, sono stati il prof. Antonio Cascio, primario di Malattie infettive del Policlinico di Palermo, e il dott. Renato Costa, commissario dell’emergenza Covid di Palermo e Provincia.
Il prof. Cascio, a proposito delle varianti del coronavirus, ha affermato: «Dobbiamo stare attenti. Le varianti sono sempre esistite e sempre esisteranno. Si tratta di una fase fisiologica nella replicazione dei virus. Quando sono vantaggiose per il virus, si ha la diffusione del ceppo. Non è detto, però, che queste varianti siano più pericolose, cattive e virulente. Anzi, generalmente è il contrario perché si diffondono quelle meno cattive. Se c’è un aggravamento, però, se le terapie intensive entrano in difficoltà, allora è un problema, motivo per cui l’attenzione va tenuta sempre alta. Noi non abbiamo mai avuto in Italia l’abitudine di cercare le varianti, al contrario di quanto si fa in Inghilterra. Ma il nostro Istituto Superiore di Sanità (ISS) sta realizzando una sorta di consorzio con alcuni laboratori ad hoc e li abbiamo anche in Sicilia».
Renato Costa ha, poi, parlato del capitolo vaccinazioni: «Il problema degli over 80 è dovuto al fatto che in questa fase le prenotazioni sono state gestite da un sistema di prenotazioni online che non ha interlocuzioni con noi. Non possiamo, quindi, accettare che ci sia un sistema con cui non si può dialogare. Ma è in fase avanzata un accordo con i medici di medicina generale per permettere le vaccinazioni nelle strutture dell’ASP, negli stessi studi dei medici e a domicilio. Questa cosa speriamo di risolverla a giorni. Il sistema ha funzionato finché non c’è stata la saturazione dei posti ma sono stati previsti pochi posti: 80 per ogni centro vaccinale. Siamo in grado di farne molti di più. Da domenica prossima dovrebbero cominciare le vaccinazioni alla Fiera del Mediterraneo con un targert più ambizioso: migliaia di vaccinazioni al giorno ma ci vogliono tanti vaccini e la Regione si sta attrezzando in tal senso».
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