Non c’è solo Palermo capitale della cultura 2018 ma anche Madonie Landscapes. Un programma d’iniziative, fino a dicembre, realizzato dal Museo Civico di Castelbuono, capofila dell’Area Metropolitana per il progetto Palermo Capitale della Cultura, dall’Ente Parco delle Madonie e da 13 Comuni: Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde che condividono tradizioni, arte, cultura e scienza. Un format che valorizza, e racconta un patrimonio fatto di luoghi di grande interesse storico e che coniuga aspetto e sostanza, colori e sapori, forme espressive e tradizioni popolari. Un’esperienza turistica originale che si unisce ai valori dell’accoglienza e alla bellezza dei siti naturalisti.
Il progetto Madonie Landscapes(paesaggi delle Madonie) che include itinerari naturalistici, artistici e religiosi sarà presentato domani (sabato 30 luglio) a Palermo, tra via Maqueda, Palazzo S’Elia e i Quattro canti, in occasione di Madonie in Scena, la kermesse promossa dal Parco delle Madonie per Palermo Capitale della Cultura. Saranno illustrate e proposte varie iniziative culturali, esposizioni, conferenze, rievocazioni, festival, eventi musicali, una residenza d’artista eventi che vedranno protagonisti, nei prossimi sei mesi, le opere di artisti del calibro di: Sellerio, Leonard Freed, Josip Ciganovic, Sandro Scalia, Ezio Ferreri, Michele Di Donato, Domenico Stagno, Aldo Pecoraino, Olaf Nicolai, Letizia Battaglia, Croce Taravella e tanti altri.
Contaminazione di un territorio elegante e complicato come un’antica calligrafia, Madonie Landscapes propone una visita in posti incantevoli dove da una collina lo sguardo spazia nelle verdi vallate madonite o ancora è possibile vivere un piccolo borgo con il fascino delle sue tradizioni. Da Palermo, capitale della cultura 2018, alle Madonie il passo è breve e l’avventura è nel muoversi per ore in luoghi dove l’uomo risulta prezioso perché la sua presenza è rara e la sua ospitalità a prova di storia. Le Madonie vanno vissute senza fretta, lungo itinerari che collegano alcuni dei centri storici più belli e forse meno noti, l’incontro con il vero paesaggio culturale e artistico italiano per un turismo esperienziale all’interno del Parco Naturalistico delle Madonie riconosciuto, dal 2016, “Unesco Global Geoparks”.
Per Laura Barreca direttrice del museo Civico di Castelbuono capofila del progetto: “Madonie Landscapes vuole essere volano per il rilancio turistico e culturale del territorio madonita ed è nato dalla collaborazione strategica degli amministratori dei tredici comuni aderenti, con i quali abbiamo lavorato in occasione della programmazione culturale di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. E’ una piattaforma di buone pratiche progettuali pensata per promuovere le Madonie come “brand”, fondato su un patrimonio materiale e immateriale tra i più ricchi d’Italia, che rende il paesaggio madonita un unicum nel Mediterraneo. L’obiettivo è di riposizionare le Madonie come meta d’interesse in un circuito turistico e culturale internazionale”.
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