Poco prima di Porta Carini, si trova uno dei più superbi gioielli della città, vero trionfo del barocco elegante palermitano e orgoglio delle maestranze locali: la chiesa dell’Immacolata Concezione. Entrando, quello che più colpisce è la preziosa decorazione marmorea che investe tutto il perimetro murario, un apparato decorativo incontenibile che si conclude con la grande tela della “Immacolata Concezione” del 1637 opera di Pietro Novelli. E’ questa la prima visita del tour “Le strade del Capo” di domenica 17 novembre.
La passeggiata continuerà tra le bancarelle del mercato del Capo, dove si staglia la facciata della Chiesa di Sant’Ippolito, costruita nel 1583 su una cappella risalente al XIII secolo.
Fu in questo sito che venne battezzato Procopio Cutò, il gelatiere che nel seicento divulgò l’arte del gelato in Francia.
Alcune strade del Capo ci ricordano altre storie: quelle dei saponari e delle sedie volanti che verranno narrati durante la passeggiata e la figura di Petru fudduni, umile “pirriaturi” e lavoratore della pietra, non era letterato di professione, scrisse però innumerevoli poemi.
La passeggiata terminerà nella Cattedrale di Palermo, dove l’incanto arabo normanno si snoda in elementi architettonici superbi, fino a giungere alla maestosa cupola, perfetta scenografia di una città vista dall’alto.
Il percorso si snoderà lungo Porta Carini, Chiesa dell’Immacolata Concezione, Chiesa di Sant’Ippolito (esterno), via delle sedie volanti, tetti della Cattedrale.
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