Danneggiata la vetrata d’ingresso della Casa dei Giovani a Cinisi (Pa), realizzata in un bene confiscato a due passi dall’abitazione di Peppino Impastato. Qualcuno ha distrutto i vetri del centro di aggregazione socio educativo artistico per i ragazzi del paese.
Gli operatori del centro hanno presentato la denuncia insieme al Comune ente proprietario del bene. “Si tratta del gesto di qualche balordo – afferma il sindaco Giangiacomo Palazzolo – Il rammarico è che il gesto è avvenuto nel primo pomeriggio e nessuno, come capita, non ha visto o sentito nulla”.
La struttura sita in Corso Umberto I ha lo scopo di riportare i giovani “al centro” del paese, luogo fisico e metaforico dell’attenzione ad essi rivolta. Il Centro, ideato e coordinato dall’Associazione SolidAnime ETS, in partnership con il Comune di Cinisi e con l’Associazione AttivaMente Onlus. Le attività e gli spazi sono stati organizzati sulla base dei bisogni, delle idee e delle proposte fatte dagli stessi ragazzi.
Tra le attività realizzate vi sono: laboratorio di teatro, di cartapesta e allestimento di carro allegorico, corso di chitarra, sportello di ascolto psicologico, gruppi di parola per giovani donne, laboratorio di pittura, incontri di promozione della partecipazione politica dei giovani e della Consulta Giovanile, spettacoli ed eventi ricreativi e culturali.
La Casa dei Giovani è aperta ai giovani e ai ragazzi normodotati e disabili, alla cittadinanza e agli Enti del Terzo Settore del territorio.
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