Un danno erariale di quasi 29 mila euro. Matteo Tutino avrebbe eseguito interventi non autorizzati all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta mentre era in aspettativa dal Policlinico di Palermo in quanto consulente della Commissione Sanità del Senato.

E’ la contestazione della Corte dei Conti all’ex primario di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia Cervello sotto inchiesta per altre vicende legate agli interventi di chirurgia plastica eseguiti in quella struttura e spacciati, secondo l’accusa, per interventi funzionali.

La vicenda del danno erariale, che rischia essere solo la prima di una serie che potrebbero venir fuori dall’inchiesta, risale a interventi fra il 2007 e il 2012 per il quali il Policlinico avviò perfino una azione disciplinare nei confronti del dirigente medico Matteo Tutino.

Il plico con questa inchiesta, secondo quanto scrive La Repubblica, sarebbe rimasto sigillato in un cassetto della scrivania dell’allora manager dell’ospedale Giacomo Sampieri anche lui finito nell’inchiesta penale.

Il medico personale del presidente della Regione Rosario Crocetta dovrà ora rispondere di quegli interventi eseguiti mentre era in aspettativa senza autorizzazione del Policlinico e senza riversare nelle casse del suo ospedale i proventi come stabilito in questi casi dalla legge per i dirigenti medici del servizio sanitario pubblico. Con interessi e rivalutazione si parla di circa 40 mila euro ma l’atto di citazione del procuratore Albo è solo l’avvio di verifiche che rischiano di diventare più ampie