• Gruppo Oso ed alcuni consiglieri di Lega e Fratelli d’Italia hanno firmato
  • Il sindaco Orlando “Atto velleitario e strumentale”

Mozione di sfiducia contro l’assessore alle opere pubbliche del Comune di Palermo Maria Prestigiacomo finita nell’inchiesta sulla mancata depurazione delle acque reflue urbane, che ha portato il gip del tribunale del capoluogo siciliano al commissariamento dell’azienda per la depurazione.

Gruppo Oso primi firmatari

La mozione di sfiducia è stata depositata, primi firmatari i consiglieri Ugo Forello e Giulia Argiroffi (gruppo Oso), ed è già stata inserita all’ordine del giorno.
A firmare la mozione, oltre a Oso, anche alcuni consiglieri di Lega e Fratelli d’Italia.

La mozione di sfiducia ad un assessore, se approvata da Sala delle Lapidi non fa scattare la decadenza automatica. La scelta è del sindaco.

Il sindaco Orlando “Atto velleitario”

Il sindaco Leoluca Orlando, nel pomeriggio, nel corso di una videoconferenza stampa, ha difeso l’assessore Prestigiacomo osservando che si tratta di un tentativo “velleitario e strumentale, la presentino a me la mozione di sfiducia e io sarò presente”.

Prestigiacomo ha già rimesso delega servizi idrici

Maria Prestigiacomo, già presidente dell’Amap con la giunta Orlando, lo scorso 5 giugno, dopo aver appreso di essere sotto indagine, insieme con l’amministratore unico Alessandro Di Martino e tre dirigenti, ha restituito al sindaco la delega legata ai rapporti funzionali con Amap, mantenendo le deleghe dei lavori pubblici, rigenerazione urbana, mare e coste, protezione civile, manutenzione immobili comunali, scuole e impianti.