E’ stato presentato oggi al Tribunale amministrativo regionale di Palermo il ricorso contro la Zona a Traffico Limitato che l’amministrazione comunale farà scattare dal 30 marzo.

Questa mattina il fascicolo è stato depositato ed è stata fissata l’udienza per la sospensiva per il prossimo 6 aprile. Ad affrontare il ricorso sarà la terza sezione. Non è stata presentata alcuna richiesta d’urgenza come invece era atteso visto che il ricorso verrà discusso a provvedimento iniziato.

Il ricorso presentato da circa 200 cittadini e promosso dalle associazioni Bispensiero e Vivocivile per chiedere l’annullamento dei provvedimenti sulla Ztl. L’udienza è stata fissata per il 6 aprile.

Secondo i ricorrenti gli atti predisposti dalla giunta sono illegittimi perché nel bilancio di previsione 2015 non sono state previste entrate per circa 30 milioni, che l’amministrazione conta di incassare dai pass delle Ztl; e il Piano generale urbano del traffico non è stato aggiornato.

Intanto si allarga la protesta. La Cna provinciale di Palermo, in accordo con associazioni, sindacati ed ordini professionali, parteciperà a un tavolo per decidere le linee di intervento contro il provvedimento della Ztl. L’appuntamento è per domani, alle 10 nella Camera di Commercio di Palermo.

”Fino a qualche giorno fa le Ztl – dice la Cna – erano due: ora sembra che l’amministrazione comunale – senza passare dal Consiglio comunale – ne proporrà un sola: una mega zona a traffico limitato che sarà la più grande d’Europa. Oltre a ricadere pesantemente sulle tasche dei cittadini, la Ztl così attuata sarà un grave danno per l’economia del Centro storico palermitano.

La Cna di Palermo sostiene fortemente la protesta e parteciperà con i suoi associati alle iniziative che verranno decise durante l’incontro presso la Camera di Commercio”.

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