Bufera sulle parole dell'onorevole siracusano

Il deputato siciliano ‘indigente’ | Vinciullo: “Non arrivo a fine mese”

“Le posso assicurare che, che con quello che prendiamo, abbiamo come tutti i comuni mortali difficoltà ad arrivare a fine mese”. Queste parole non sono state pronunciate da uno dei tanti lavoratori precari che lavorano a tempo pieno con uno stipendio da fame ma dall’onorevole Vincenzo Vinciullo, deputato all’Ars dell’Ncd e presidente della commissione Bilancio. Uno che può contare su una retrtibuzione mensile pari a 11 mila e 100 euro lordi (circa 7 mila e 100 netti). E pensare che l’Ars non è certo ‘iperproduttiva’: si è riunita per appena tre ore nel mese di gennaio appena trascorso.

Queste dichiarazioni Vinciullo le ha fatte al microfono della trasmissione Tagadà, in onda tutti i pomeriggi su LA7, e condotta da Tiziana Panella, che al termine del servizio, concluso proprio con le parole del deputato siracusano ha proposto di fare “una colletta” per lui o quanto meno garantirgli gli 80 euro previsti dal governo Renzi per alcune categorie di lavoratori. All’ironia della giornalista è seguita una serie di battute al vetriolo degli ospiti in studio.

#‎UnaCollettaPerVinciullo‬ è l’hashtag lanciato subito dopo dal Movimento 5 Stelle ein particolare dal deputato regionale Giancarlo Cancelleri, che sul suo profilo Facebook ha manifestato tutto il suo “imbarazzo quando sento un ‘onorevole collega’ dire a mezzo milione di persone che non gli bastano 11mila euro per campare». Insomma, «davanti ad una figuraccia plateale dell’ Ars di cui fa parte, il nostro “Felice Sciosciammocca” si lamenta dello stipendio da deputato regionale che percepisce e lo sottolinea pure”.

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Non si è fatta attendere la replica di Vinciullo al grillino, affidata a una nota stampa: “L’ Onorevole Cancelleri non sa nemme no quello di cui parla, perché non legge. Io provo vergogna ogni qual volta incontro gente che mente spudoratamente, sapendo di mentire”.

Poco dopo il deputato regionale siracusano ha dichiarato di aver dato incarico ai suoi avvocati di “andare contro La7 e i commenti offensivi per un’ intervista durata 20 minuti e non 30 secondi”. E poi spiega anche come mai non riesce a farsi bastare la sua retibuzione mensile: “mantenimento di case a Palermo e Siracusa, la segreteria politica, spese condominiali e di benzina per andare e tornare da Palermo e in giro per la Sicilia (circa 2 mila euro al mese, per 100 mila chilometri l’ anno) e contributi”.

Come è facile immaginare le dichiarazioni dell’onorevole Vinciullo non hanno raccolto il consenso dell’opinione pubblica e sui social network fioccano i commenti, molti offensivi e denigratori, nei suoi riguardi. I più riguguardosi lo invitano a “trovarsi un lavoro vero”.

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