“Questa mattina, così come avevo ampiamente comunicato, ho iniziato lo sciopero della fame all’interno dell’ospedale Umberto I al fine di costringere, l’Amministrazione Comunale ad emettere un provvedimento che dia certezza sull’area che dovrà ospitare il nuovo ospedale Umberto I di Siracusa”. Lo comunica Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio dell’Ars. Un atto pubblico di protesta per cercare di ‘smuovere’ il lungo iter burocratico che sta dietro al progetto della struttura sanitaria.

Nel corso della mattinata è iniziata anche la raccolta di firme, al momento ne sono state raccolte circa mille per chiedere la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, dal momento che, quello attuale, in parte costruito a partire degli anni ’30, non è nelle condizioni di poter resistere ad un evento sismico di forte intensità.

“Con la mia protesta – ha concluso Vinciullo -intendo sollecitare e sensibilizzare l’Amministrazione Comunale ad emanare, nel rispetto delle norme vigenti, un provvedimento che assicuri la realizzazione dell’opera che per 110 milioni di euro è stata inserita nell’elenco di cui all’art. 20 della legge 67/88″.

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