Due microcellulari sono stati trovati nel corso di un blitz notturno del reparto di polizia penitenziaria dell’istituto penitenziario “Antonio Lo Russo” Pagliarelli di Palermo.

I controlli sono scattati, coordinati dal commissario capo Giuseppe Rizzo nel reparto sicurezza 3. Insieme ai cellulari sono stati trovati un carica batteria e un cavetto usb nascosto dentro una confezione di piatti. Uno dei detenuti ha ingoiato il cellulare.

E’ stato trasportato in ospedale d’urgenza nel reparto di Gastroenterologia dell’ospedale Civico di Palermo. Un’endoscopia consentiva di accertare la presenza del cellulare nello stomaco. I medici lo hanno recuperato.

La procura di Palermo è stata informata di quanto accaduto e del ritrovamento dei telefonini.

“Ringrazio l’attività svolta dalla polizia penitenziaria – dice Francesca Vazzana direttrice del carcere – che ha efficacemente messo in atto l’attività per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto, nonostante il periodo di particolare rilevanza per le misure restrittive legate alla pandemia”.

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