I sindacati chiedono l'intervento del prefetto Antonella De Miro

Dieci mesi senza stipendio, protestano i 43 dipendenti dell’Opera Pia Cardinale Ruffini

Protesta dei 43 dipendenti dell’Opera Pia Cardinale Ruffini da dieci mesi senza stipendio. Si sono riuniti in assemblea e hanno chiesto l’intervento immediato dell’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice per avere riconosciuto i diritti di lavoratori.

“Nel febbraio del 2017 sono entrati nelle casse dell’Opera Pia un milione e 150 mila euro – dicono i sindacalisti della Cgil, Uil e Csa – ma gli stipendi non sono stati pagati.

Lo scorso 13 febbraio in un incontro era stato deciso di pagare tutti gli stipendi e ogni tre mensilità un arretrato. Ma anche questo accordo è stato disatteso. Ogni volta che il personale chiede lo stipendio, puntualmente scoppiano altri problemi. Ed è proprio di questi ultimi giorni che si apprende la notizia del Durc sarebbe negativo per omissione pagamento contributi all’Inps”.

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Una situazione insostenibile per i lavoratori che chiedono l’intervento urgente dell’Arcivescovo di Palermo presidente del Consiglio di Amministrazione.

“Negli ultimi due incontri a Palazzo Arcivescovile abbiamo indicato la strada per rilanciare altri servizi considerando le nuove povertà per mettere a frutto il patrimonio immobiliare dell’Opcer – dicono i sindacati – Accoglienza per le donne e bambini immigrate in primis, ma nulla si muove. Ci rivolgeremo al prefetto di Palermo Antonella De Miro per chiedere una mediazione e risolvere questa vertenza. I lavoratori non si fidano e chiedono le dimissioni dei vertici del Cda”.

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