La squadra mobile di Palermo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico F.G. di anni 27, accusato di avere messo a segno 10 rapine ai danni di altrettanti giovani soggetti, commessi a Palermo tra il 21 giugno e il 31 luglio di quest’anno. Il giovane è accusato di porto abusivo di arma e quello di indebito utilizzo di carte bancomat o di credito.
Una volta individuata la vittima soprattutto giovani che percorreva strade isolate li avrebbe avvicinati minacciandoli con pistola o coltello, facendosi consegnare i contanti. Non contento di quanto ottenuto sempre sotto la minaccia delle armi avrebbe scortato le vittime presso vicini sportelli bancomat, costringendoli a prelevare ulteriori somme di denaro.
In alcune di queste circostanze, sottraendo pure la carta bancomat, avrebbe poi effettuato con le stesse diversi acquisti, sperperando ingenti somme in sigarette, abbigliamento e persino dolci presso una nota pasticceria. Complessivamente avrebbe portato via alle vittime 4.500 euro oltre che un I-phone di ultimissima generazione. Il giovane è stato portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli.
I carabinieri della stazione di Piazza Marina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti di un 33enne e un 27enne, accusati di 5 rapine aggravate e 2 estorsioni commesse nella zona del centro storico ai danni di avventori di locali e turisti.
I reati sarebbero stati commessi tra la scorsa fine di luglio e ferragosto, quando i 2 indagati hanno messo a segno numerosi colpi anche mediante l’uso di armi e di violenza, facendosi consegnare contanti e telefoni cellulari e obbligando, in alcuni casi, le vittime, a prelevare somme di danaro da bancomat. Le 4 rapine ed un’estorsione, sono state messe a segno il 28 e 29 luglio, 12 e 13 agosto, ai danni di turisti che passeggiavano per le vie del centro e che, dopo essere stati minacciati o colpiti violentemente, sono stati costretti a consegnare denaro e smartphone in loro possesso. Una rapina con tentata estorsione, il 30 luglio, per la quale ha proceduto la Polizia di Stato.
I due arrestati sono stati portati al carcere “Lorusso-Pagliarelli”, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del gip, che si terrà nei prossimi giorni.