Un dipendente incensurato di una ditta di smaltimento rifiuti di Partinico è stato bloccato dai finanzieri del comando provinciale di Trapani con un chilo e mezzo di cocaina pura, trovato a bordo di un furgone del tipo Nissan sottoposto a controllo nei pressi dello scorrimento veloce Villa Rosina.

I baschi verdi hanno arrestato F.G. di 26 anni residente a Partinico che era stato fermato nel corso dei controlli anti covid. Nel corso del sopralluogo i militari hanno trovato in una busta di plastica nascosta nel pannello dello sportello lato guida, un panetto di sostanza stupefacente del tipo cocaina, confezionato sottovuoto. Lo stupefacente sequestrato è risultato di finissima qualità e, pertanto, se immesso sul mercato avrebbe fruttato al dettaglio oltre 80.000 euro.

Il giovane arrestato, nato in Germania ma residente a Partinico, è stato condotto presso la casa circondariale “San Giuliano di Erice”, a disposizione della locale Procura.

Continua incessante l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico finanziaria dei cittadini mantenendo alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento anche della locale criminalità organizzata.

A Palermo la Polizia di Stato ha intercettato un carico di 30 chilogrammi di hashish, appena giunto nel capoluogo. I poliziotti della Squadra Mobile, insieme ai colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in un servizio di controllo nella zona della stazione centrale a procedere al sequestro dello stupefacente ed all’arresto di un cittadino tunisino di 28 anni.

 

Il giovane era sceso da un pullman proveniente da Messina. Nel corso dei controlli nel controlli il presunto corriere ha spinto gli agenti cercando di fuggire. E’ stato bloccato subito dopo in via Buccola. Nella valigia sono stati trovati 20 pacchi, da 500 grammi di hashish.

Il valore dello stupefacente, una volta immesso nelle piazze dello spaccio cittadino al dettaglio, si sarebbe aggirato sui 200,000 euro. L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere anche del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Indagini sono in corso per risalire a fornitori e destinatari dello stupefacente.